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5 Giugno 2014Un festival di teatro in cui, oltre agli spettacoli, sono protagonisti i luoghi. Torna per la sua VI edizione Scene di Paglia – Festival dei casoni e delle acque, in programma dal 26 giugno al 6 luglio 2014 in 11 luoghi tra Saccisica e Conselvano, con la direzione artistica di Fernando Marchiori. L’edizione 2014 è stata presentata questa mattina a Piove di Sacco alla presenza dell’assessore alla Cultura del Comune di Piove di Sacco, Paola Ranzato, del presidente della Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco, Leonardo Toson, di artisti e rappresentanti dei Comuni coinvolti nella manifestazione. Faccia a faccia è quest’anno il filo conduttore del festival, ovvero il confronto tra attore e spettatore su grandi interrogativi affrontati con gli strumenti dell’arte, in cui la bellezza non si sottragga alla propria responsabilità. Come in passato, infatti, le questioni che attraversano la società – tra cui i temi del fine vita, le diverse abilità, la violenza di genere, l’affido familiare, la precarietà giovanile – non restano fuori dal festival e animeranno lo scambio, l’ascolto, il dialogo in tutte le serate. Un dialogo che ha caratterizzato anche la tavola rotonda seguita alla conferenza stampa e dedicata all’esperienza e alle prospettive del festival, con la partecipazione di organizzatori e artisti, amministratori e collaboratori, critici e spettatori: cosa è stato Scene di paglia in questi anni? Cos’ha rappresentato? Cos’ha significato? E come sta cambiando, che cosa potrebbe diventare? Faccia a faccia è insomma anche un omaggio al festival stesso, a tutti coloro che continuano a credere e a partecipare a questo modo, paziente e lungimirante, di fare società attraverso la cultura. L’edizione 2014 del Festival, che mette in rete sette Comuni della provincia di Padova (Arzergrande, Brugine, Codevigo, Conselve, Piove di Sacco, Pontelongo, Sant’Angelo di Piove di Sacco) e uno di quella di Venezia, con Campolongo Maggiore, rafforza così lo stretto legame fra il teatro e l’unicità del territorio, dei suoi luoghi e delle sue tradizioni. Questo legame diventa speciale anche grazie agli incontri e ai momenti conviviali che seguono gli spettacoli, occasione di dialogo tra spettatori, artisti e abitanti del luogo. Grazie alla qualità della proposta e alla straordinaria bellezza dei luoghi (casoni di campagna e di barena, barchesse, parchi, argini, golene, piazze, scuderie e anche un’idrovora) il Festival si apre da sempre a un pubblico di prospettiva regionale e nazionale.
Il programma di questa edizione, che come sempre coniuga ricerca di qualità e nomi di richiamo, conta cinque prime regionali e due progetti speciali, con adattamenti di fortunati spettacoli specifici per il luogo della rappresentazione.
Compagnia Malmadur 4Soldi
da Bertolt Brecht e John Gay riscrittura e regia Sandra Mangini con Alessandra Giuriola, Jacopo Giacomoni, Marta Lovato, Carolina Santos Oliveira, Caterina Soranzo, Marco Tonino, Vincenzo Tosetto consulenza costumi ed elementi di scena Giacomo Sega suono Paolo Calzavara responsabile tecnico Cristiano Colleoni assistenza tecnica Alessandra Marsala assistente alla regia Alessia Cacco produzione Teatro Ca’ Foscari.