La mela e il verme
11 Giugno 2014Un albero pieno di mele superficiali ed egoiste che gareggiano per raggiungere la perfezione estetica, ignare di ciò che accade al di fuori del loro mondo. Fin dalle prime scene è possibile comprendere il profondo significato che avvolge la pellicola danese.Torben è una mela rossa e splendente, che fa di tutto pur di apparire come il più bel frutto dell’albero su cui vive, a volte giocando sporco pur di raggiungere il suo obiettivo, finché non si ritrova con un simpatico vermetto di nome Silvia che spunta dalla sua buccia. Torben non riesce a nascondere la presenza dell’ospite indesiderato, il quale impaurisce le altre mele che temono un contagio e, per questo motivo, “scrollano” il protagonista dall’albero facendolo precipitare in un mondo a lui sconosciuto.In compagnia del suo amico Newton, una pera convinta di essere una mela che per amicizia si lancia dal ramo in cui era incastrata, di Silvia, che non ne vuole sapere di lasciare un frutto così bello, e di un’allegra ciliegia canterina incontrata per caso, Torben intraprenderà un viaggio ricco di avventure, incontri e nuove conoscenze, che lo condurranno dall’unico personaggio in grado di togliere il vermetto dal suo interno… ma a quale prezzo? Divertente, educativo e profondo, “La mela e il verme” è un film per tutte le età che fa luce su cosa è realmente importante nella vita, offrendo allo spettatore importanti spunti di riflessione.