So Eco So Good
8 Maggio 2012Si tratta di questioni importanti, sulle quali i ragazzi dei gruppi di lavoro dell’associazione culturale Khorakhanè si sono confrontati in questi mesi attraverso degli incontri di auto-formazione e apprendimento orizzontale. So Eco So Good raccoglie stimoli, approfondimenti, istallazioni ed esposizioni ma anche intrattenimenti di musica dal vivo e spazi di socializzazione e aggregazione. E’ realizzato in collaborazione con la cooperativa ASA e prevede la partecipazione delle associazioni Un Pozzo di Idee e Sul Divano che organizzerenno all’interno dell’evento uno spazio Cash Free in cui sarà reso possibile lo scambio di oggetti tra i partecipanti.
Programma
Venerdì 4: h. 22.00 – Concerto Crank Jazz Trio – dal Jazz Mainstream al modale, passando per il groove del funky/R&B e della Bossanova.
Sabato 5: h. 22.00 – Concerto Rough & Tough – Ska, Rocksteady, Reggae, R&B, Soul, Funk 100% Vinile.
Domenica 6: h. 21.30 – Spettacolo teatrale, Niente più niente al mondo di Massimo Carlotto, interpretato da Gianni Stoppelli, a cura di Zaìro Teatro.
Lunedi 7: h. 21.30 – Proiezione del film Life in a day, esperimento cinematografico collettivo nato da una collaborazione tra Youtube, l’azienda LG e i registi Kevin Macdonald e Ridley Scott.
Martedì 8: h. 21.30 – Spettacolo teatrale – Charivari a cura di Aulò Teatro e MetaArte – Associazione Arte e Cultura, regia di Manuela Frontoni.
Mercoledì 9: h. 21.30 – Spettacolo teatrale, Studio sul Caligola di Albert Camus, regia di Gianni Stoppelli con i partecipanti al laboratorio ’Ti aspetto fuori’.
h. 22.00 – Concerto, Luca Bassanese – Teatro canzone, Folk.
Giovedì 10: h. 22.00 – Concerto, Vibrathane – Elettronica dal vivo.
Venerdì 11: h. 22.00 – Concerto, The Cialtrons – Ska Reggae.
Sabato 12: h. 22.00 – Concerto, Bube Sapravie – Echi circensi ed est-europei legati al klezmer e ai balli popolari, che si fonde con ritmiche sudamericane spaziando dal tango argentino al jazz contemporaneo.
Domenica 13: h. 21.30 – Spettacolo teatrale Anagramma via Artom testo e regia di Gianni Stoppelli, interpretato da Mattia Pastò, a cura di Zaìro Teatro.