The Saxophone Summit
21 Gennaio 2014Cinque tra i sassofonisti più apprezzati della scena nazionale si sfideranno in una battaglia di note rievocando lo stile delle serate dei primi jazz club americani. Per l’occasione si esibiranno, alternando pezzi in solo a brani in collettivo, i sassofonisti Jacopo Jacopetti, Ettore Martin, Michele Polga, Marco Strano e Enrico Di Stefano supportati da Marco Ponchiroli al pianoforte, Daniele Vianello al contrabbasso e Tommaso Cappellato alla batteria.
Jacopo Jacopetti
Sassofonista (tenore e soprano) e compositore, inizia negli anni ’70 nell’ambito del progressive, ma capisce ben presto che la sua strada è il jazz.
Negli anni ‘80 fonda con Gianni Cazzola, Marcello Tonolo e Piero Leveratto l’Italian Repertory, la prima formazione jazz italiana a lavorare specificamente su un repertorio nazionale; collabora inoltre con Massimo Urbani, Pietro Tonolo, Fulvio Sisti, Ran Blake, lee Konitz, Jimmy Owens, Paolo Birro, Sandro Gibellini, Paolo Pellegatti,Luigi Bonafede, Ilaria Kramer, Mark Abrams, e offre la sua “voce” anche a progetti pop (registrazioni e tourneè con Eros Ramazzotti, Fabio Concato, Matia Bazar, Ornella Vanoni, Aldo Tagliapietra).
Dopo un periodo di forzata inattività negli anni ’90, ritorna alla ribalta nel nuovo millennio con un quintetto a suo nome, con Sandro Gibellini,Stefano bagnoli, Franco Testa e David Boato.
Ettore Martin
Si diploma in teoria e solfeggio presso il conservatorio “Pollini” di Padova.
Partecipa al disco “Mitteleuropa” del pianista triestino Roberto Magris, compone e suona per il teatro (“Bukowski Blues”) e la danza contemporanea (“Mind the Gap” e “Sovrapposizioni”).
Effettua arrangiamenti per svariate big band e per il Sax Appeal Saxophone Quartet (CD Soul Note “Giotto” ospite Claudio Fasoli).
Ottiene risultati significativi con un quartetto a proprio nome: 2° classificato al concorso per nuovi talenti “Summertime In Jazz 94” di Prato; 2° classificato al concorso “Emersioni 96” di Castiglioncello (LI) dedicato al sax tenore.
Nel 97 é tra i sei finalisti del “Premio Nazionale Massimo Urbani” di Urbisaglia (MC).
Nel 99 vince il concorso internazionale di Arrangiamento e Composizione per Orchestra Jazz di Barga (LU) nella sezione dedicata alle composizioni originali con il proprio brano “Natural Code”. Dal 90 insegna sassofono, armonia, arrangiamento, composizione e musica d’insieme a Vicenza e Padova.
Michele Polga
Diplomato in sassofono al Conservatorio “Martini” di Bologna e in musica jazz al Conservatorio “Bomporti” di Trento con Franco D’Andrea. Frequenta i seminari estivi di Veneto Jazz e quelli di Siena Jazz vincendo la borsa di studio per le clinics IASJ (International Association of School of Jazz) di David Liebman, che frequenterà l’anno successivo a Boston presso il Berklee College of Music. Ha suonato con Paolo Fresu, Marco Tamburini, Marcello Tonolo, Pietro Tonolo, Roberto Rossi, U.T. Gandhi, Sandro Gibellini, Valerio Abeni, Furio Di Castri, Claudio Fasoli, Paolo Damiani, Tony Scott, Fabrizio Bosso, Luca Mannutza, Luca Bulgarelli, Nicola Conte, Franco D’Andrea, Paolo Birro, Alfred Kramer, Francesco Bearzatti, Wayne Dockery, Carla Bley, Steve Swallow, Maria Shneider, Cecil Bridgewater, Ben Riley, Dick Oatts, Paul Jeffrey, Rory Stuart, Charlie Pership, Ferenc Nemeth, Eliot Zigmund, Jeff Gardner, Andrea Pozza e altri. Ha partecipato a varie manifestazioni: Skopje Jazz Festival (Skopje, Macedonia); “Rumori Mediterranei” Roccella Jonica Jazz Festival, North East Jazz Fest (Mestre –VE-); New Coversation in Jazz (Vicenza); Fiemme Ski Jazz (Val di Fiemme); Itinerari Jazz Trento; Gorizia Jazz; Alpe Adria Jazz Festival (Maribor, Slovenia); Jazzandra (Adria –RO-), Barga Jazz (Barga, Lucca); Young Jazz in Town (Foligno –PG-); Veneto Jazz ; Alfasoul Jazz Festival; J&W Veneto Jazz; Jazz @ Officina (Prato); Codenons Jazz (Cordenons -PN-); Le Vie Del Suono (Levico -TN-); Padova Porsche Jazz Festival; NU Festival della creatività e dell’inovazione (Firenze); Storie di Jazz a Padova, ; Due Laghi Jazz Fest (Avigliana, Torino). Ha all’attivo vari cd di cui tre a proprio nome, l’ultimo dei quali, in quintetto con Fabrizio Bosso, Luca Mannutza, Luca Bulgarelli e Tommaso Cappellato, è stato edito da Abeat Record ed ha avuto un inserto speciale su JazzIt Magazine N.68 di gennaio/febbraio 2012. Sempre dalla stessa rivista è stato inoltre segnalato come uno dei 100 cd più belli del 2011.
Marco Strano
Sassofonista dallo stile grintoso e personale, il padovano Marco Strano si divide fra la musica e l’arte, in quanto anche pittore e scenografo.
Da vent’anni sulle scene accanto a nomi importanti del jazz e progetti a suo nome, si presenta in questo quartetto senza confini e con molte incursioni in altri generi musicali.
Enrico di Stefano
Enrico ha studiato Jazz presso il Conservatorio F.Venezze di Rovigo, guidato da due maestri e musicisti di livello internazionale: Mauro Negri e Stefano Bedetti. Partecipa a diversi seminari e nel 2012 viene selezionato con la sua formazione per partecipare al workshop avanzato di musica d’insieme presso la scuola di musica “Gershwin” di Padova.
Enrico pur non dedicandosi esclusivamente al jazz ha avuto la possibilità di mettere in risalto il suo stile improvvisativo in diversi concorsi INTERNAZIONALI , vincendoli o arrivando in finalissima:
-3° Concorso Internazionale “Giovani Musicisti”, Città Di Treviso-categoria Jazz (Vincitore con il trio Di Stefano/Di Vinci/Bonucci)-2011
-Premio Internazionale “Massimo Urbani” (il più importante premio per solisti jazz d’Italia) (Finalista)-2011