Phil Robson Organ Trio
11 Novembre 2014Padova Jazz Festival è uno degli appuntamenti musicali di maggior prestigio e successo che si svolgono annualmente nella città del Santo. Il festival è ormai una tradizione per Padova, che accoglie i grandi autori del jazz, sia italiani che internazionali, tra i più amati dal pubblico. Il programma della diciassettesima edizione, che si terrà dal 10 al 16 novembre in varie location, permetterà all’orecchio di viaggiare libero sulle rotte del jazz.
Per la terza serata del festival, al Centro San Gaetano, lo sguardo sarà indirizzato sul continente europeo con un trio composto da Phil Robson chitarra, Gene Calderazzo batteria e Ross Stanley organo hammond.
Una formazione capace di esecuzioni potenti, ricche di groove e sottigliezze interpretative, ben swinganti senza suonare datate, basate principalmente su composizioni originali. Pur sotto la leadership di Phil Robson, questo Organ Trio è senz’altro una all star band, grazie alla presenza di un virtuoso dell’Hammond come Ross Stacey (inglese, classe 1982, ricercato da artisti del calibro di Deodato, i Simply Red e, in area più jazzistica, Jacqui Dankworth) e di Gene Calderazzo (statunitense ma attualmente di casa a Londra), un super drummer la cui incredibile versatilità gli ha permesso di suonare con artisti assai diversi come James Moody, Phil Woods, Benny Golson, Randy Brecker, Steve Lacy, Pharoah Sanders e, addirittura, Barbra Streisand, Maceo Parker, Sting e i Radiohead, senza tralasciare suo fratello, lo stimato pianista jazz Joey Calderazzo.
Tornando al leader, Phil Robson (nato a Derby ma ora attivo sulla scena londinese) è a sua volta un musicista dall’approccio stilistico eclettico la cui carriera ha avuto uno sviluppo internazionale. Ha dato vita a diverse formazioni a proprio nome, nelle quali ha coinvolto musicisti del calibro di Mark Turner, Billy Hart, James Genus, David Liebman, Julian Siegel, mentre come sideman ha fatto parte dei gruppi di Kenny Wheeler e Django Bates tra gli altri.