L’arte come espressione di libertà: Jackson Pollock
1 Aprile 2015Può la musica aiutare a raccontare la storia dell’arte e la storia dell’arte essere raccontata attraverso gli squilli di trombe, i battiti delle percussioni, l’intensità del jazz?
Questa è la sfida che il Conservatorio Pollini di Padova insieme alla curatrice della rassegna Erika Iervolino, si sono posti con la certezza di un risultato assolutamente coinvolgente e suggestivo per lo spettatore che vorrà conoscere, in tre sabati di marzo, aprile, maggio, il ricco quanto mai infinito mondo dell’arte. Ogni singolo evento, che proporrà una tematica di particolare rilievo in ambito storico-artistico, vedrà intrecciarsi fra loro storia dell’arte, narrata con l’ausilio di immagini proiettate a video, e musica. I sensi dello spettatore, in questo modo, verranno coinvolti a più livelli, fornendo un’esperienza stimolante, immersiva e, di conseguenza, fortemente emozionale.
Il progetto ArtEmusica è nato con il preciso intento di unire generazioni e interessi, offrendo alla cittadinanza padovana, agli studenti universitari e ai turisti in visita alla città un’alternativa culturale e, al tempo stesso conviviale, al classico sabato pomeriggio.
La curatrice Erika Iervolino spiega: “Gli argomenti – l’arte al tempo di Napoleone (28 marzo), il Primitivismo (18 aprile) e l’Action Painting di Jackson Pollock (16 maggio) -, che a prima vista potrebbero sembrare sganciati tra loro, verranno a creare, al contrario, un continuum che si svelerà progressivamente allo spettatore che vorrà prendere parte a tutti e tre gli appuntamenti e, al contempo, non daranno la sensazione di aver perso alcun passaggio a colui che parteciperà ad uno solo degli eventi”.
Ad ogni spettatore verrà consegnato, nei tre sabati, un fascicolo da raccogliere corrispondente al tema proposto così da poter avere, al termine della rassegna, una piccola enciclopedia storico-artistica. Le serate infine si concluderanno con uno speciale “Spritzarte”, un gradevole brindisi per continuare tutti insieme a dialogare e a confrontarsi sui temi proposti anche davanti a un buon calice di vino.