La Serva Padrona

4 Luglio 2014 By Elena Bottin

Rappresentato la prima volta a Napoli è un’opera in miniatura dal ritmo coinvolgente tipico della commedia italiana che nasce nel Settecento. Ottenne fin dalle prime rappresentazioni un successo strepitoso che dura fino ai nostri giorni. La storia, semplice e coinvolgente, racconta le vicende del vecchio e brontolone Uberto che viene continuamente vessato dalla sua giovane intelligente e spiritosa servetta, Serpina. Il famoso intermezzo rivivrà sul palcoscenico del teatro-giardino patavino con un allestimento che porta la firma del regista Marco Bellussi che ha spesso allestito questa mirabile gioiello di Pergolesi e al quale si sente particolarmente legato essendo stata l’opera del suo debutto (nel ’95), alla Fenice (nel ’96), e la prima opera per il debutto internazionale (Germania 1998). Dice Bellussi: ”Per l’edizione padovana, così come per il passato, la principale tensione è volta a far sì che l’azione scenica, dettata dalla regia, consenta un adeguato sviluppo alla drammaturgia dell’opera, mantenendosi sintonica al tessuto musicale sapientemente intrecciato da Pergolesi. Anche in questa occasione la vicenda di Serpina, che da serva vuol diventar padrona, prende vita con naturalezza, dimostrando ancora una volta la grandezza del suo autore”.
L’esecuzione sarà affidata alla bacchetta del giovane M° Nicola Simoni che per l’occasione dirigerà l’Orchestra Artes, con Nicola Lamon al clavicembalo. Il ruolo di Serpina è interpretato da Francesca Salvatorelli, mentre Virgilio Bianconi vestirà i panni di Uberto. Il mimo sarà Emiliano De Lello. Costumi di Carlos Tieppo.