French For Rabbits (NZ) + Omake @ CO+

11 Novembre 2014

French For Rabbits (NZ)
Coccolati in patria (i nostri vengono da Wellington, NZ) dalle alternative radio locali, che nel 2013 spingono l’EP di debutto “Claimed By The Sea” a conquistare il titolo di ‘Best Folk album’ dell’anno ai New Zeland Music Awards, apprezzati fin da subito in Inghilterra ( i ragazzi hanno Gideon Coe di BBC6 tra i loro grandi ammiratori ), Brooke e John non perdono tempo e si imbarcano in un lungo tour europeo che li vede protagonisti anche di diversi festival come il Secret Garden Party e il Wilderness. Ma è il 2014 l’anno dei French for rabbits.  Prima la pubblicazione di un 7” contenente due incredibili singoli inediti, “Goat “e “The Other Side”, poi l’atteso annuncio del primo LP. “Spirits” esce il 28 ottobre per l’ottima etichetta di Portland Lefse Record. Tutto qui? Assolutmente no. Nemmeno il tempo di svelare i dettagli del nuovo disco che Agnes Obel pretende e ottiene di avere i French For Rabbits (NZ), per l’occasione in formazione allargata, come opening act per una ventina di date del suo tour europeo partito da Parigi lo scorso 5 ottobre.

Omake
Omake  prende vita nei primi mesi del 2014, scrivendo canzoni in casa sua.
Qualcuno probabilmente parlerà di folk, in quanto usa la chitarra e la voce. Slegato in realtà da qualsiasi genere, proviene da anni dentro allo scenario punk hardcore del quale ha mantenuto l’approccio alla scrittura e al mondo che lo circonda. I temi affrontati sono personali, non c’è la pretesa di farsi voce di nessuno se non di sé stesso, e poco anche di quello.
Si parla delle persone (nel bene e nel male), ma anche del fatto che affacciarsi ai 30 anni oggi sia piuttosto complicato. Il 7″ d’esordio si intitola Florida ed è composto da due pezzi a metà strada fra il primo Kozelek e gli American Football di Mike Kinsella, con un occhio ai Gaslight Anthem e uno spirito ancora un po’ punk.