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Due Sinfonie di Brahms: prova generale dell’OPV
26 Agosto 2014L’OPV torna al Festival di Portogruaro. Venerdì 29 agosto al Teatro Luigi Russolo l’Orchestra di Padova e del Veneto contribuirà al Festival “Brahms e l’innocenza” con due capolavori sinfonici come le Sinfonie n. 2 in re maggiore e n. 3 in fa maggiore diretti dal maestro Daniele Giorgi.
Il concerto sarà preceduto a Padova dalla prova generale aperta al pubblico giovedì 28 agosto al Teatro ai Colli (zona Brusegana).
Il cartellone 2014 del Festival di Portogruaro è interamente dedicato al grande compositore tedesco e sviluppa in particolare il tema dell’innocenza. «Lo spunto viene da uno straordinario libricino dal titolo Lo scrigno del giovane Kreisler (EDT), un’antologia di brevi passaggi tratti per lo più dal fiore della letteratura tedesca: in primis, Jean Paul e Novalis, ma non mancano Goethe, Lessing, e molti altri – commenta Enrico Bronzi, direttore artistico del Festival – Il curatore dell’opera fu lo stesso Brahms. I temi sono moltissimi: l’amicizia, la saggezza, la libertà, lo stato, la religione. Tra tutte queste tracce, ne abbiamo scelta una che rappresenta un autentico, ricchissimo filone: è quella che riguarda il tema dell’innocenza, declinato nelle varianti della purezza, della spontaneità e della giovinezza.»
Tra le moltissime pagine cameristiche, il viaggio di Portogruaro proporrà l’esecuzione delle quattro Sinfonie. La Seconda e la Terza rappresentano il cuore del corpus sinfonico brahmsiano: la Sinfonia n. 2 fu presentata solo un anno dopo (1877) l’esecuzione della tormentatissima Prima sinfonia, dalla quale si discosta nettamente per il carattere elegiaco e pastorale; la Sinfonia n. 3, nuovamente intrisa di pathos e tragico fatalismo, consacrò definitivamente (1883) la fama del suo autore.
Nato a Firenze nel 1970, Daniele Giorgi è direttore d’orchestra, compositore e violinista. Si è diplomato in violino con il massimo dei voti presso il Conservatorio della sua città, dove ricopre dal 1999 il ruolo di violino di spalla dell’ORT-Orchestra della Toscana. Nel 2003 inizia a dedicarsi alla direzione d’orchestra sotto la giuda di Bellugi e Karabtchevsky ed è attualmante riconosciuto come una tra le migliori bacchette italiane della sua generazione per il repertorio sinfonico. Nel 2004 vince il 2° premio assoluto al Concorso Internazionale “Pedrotti” di Trento. Da quel momento collabora con continuità con numerose orchestre fra cui Orchestra Haydn, Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, Orchestra Filarmonica Marchigiana, Czech Chamber Philharmonic, Orchestra Filarmonica di Torino.