Dasha Rush (RUS) + Samuel Kerridge (UK)

Dasha Rush
Da un’ex modella con un passato tra Mosca, Parigi e Tokyo, non ci si aspetta quello che Dasha Rush riesce ad offrirci musicalmente. A Dasha piace mescolare la musica techno ad altri elementi sonori o puramente estetici, per spingere i confini al limite, verso la sperimentazione. Nel suo mondo intricato e distorto, le macchine (synths e drum machines) sono le protagoniste di un nuovo romanticismo e si intrecciano a dimensioni oniriche. Le performance live di Dasha hanno recentemente incantato pubblici internazionali, lasciando a bocca aperta artisti del calibro di Jeff Mills e Ben Frost. La label berlinese Fullpanda Records e la sub label Hunger To Create, più orientata alle ricerche formali, sono i due “atelier nella foresta” nei quali prende vita la maggior parte della sua produzione musicale.

Samuel Kerridge
Sapete cosa significa iniziare a suonare dischi a 14 anni con dei genitori che hanno vissuto in pieno il periodo Acid House 80 in Inghilterra? Probabilmente vale la pena chiederlo a Samuel Kerridge, recente pupillo Downwards, storica etichetta dell’enigmatico producer inglese Karl O’ Konnor / Regis. Samuel ha delineato il suo universo sonoro attingendo a influenze musicali che variano dalla ambient al noise, per arrivare fino alla techno. La peculiarità della sua musica é infatti l’arte di decimare la kick drum e il feedback con atmosfere spettrali, con l’intento di ottenere una propria e originale idea di slow-techno.