Tre artisti di fama internazionale assieme per eseguire musica jazz di alto livello.
La carriera di Josh Berman si sviluppa a Chicago negli anni ’90, attorno a molti altri solisti che hanno forgiato una scena vivacissima, tuttora molto attiva.
Il trio con Roebke e Lytton è una assoluta novità, perchè è vero che il recente A Dance and a Hop fotografa la stessa formula strumentale (con Frank Rosaly dietro i tamburi), ma l’ingresso nel gruppo di Paul Lytton (nome storico dell’improvvisazione europea) spariglia le carte e di sicuro propone una rivisitazione del repertorio da angolazioni imprevedibili.Le soluzioni immaginate da Berman sono di rara intelligenza e raffinatezza.

È un percorso sonoro che parte dal jazz pre-boppistico, dall’amore di Berman per le polifonie New Orleans e per il solismo della scuola Chicago degli anni ’20 e ’30, fatti implodere a contatto con il free contemporaneo e con le sottigliezze tecniche maturate nel corso dei decenni da questa nuova generazione di improvvisatori. Il cerchio si allarga con le invenzioni assai libere e anarchiche delle percussioni di Paul Lytton, mentre il solido contrabbasso di Roebke funge da punto di riferimento metrico, baricentro swingante e àncora armonica.

Formazione:
Josh Berman – cornetta
Jason Roebke – contrabbasso
Paul Lytton – batteria, percussioni

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