Il mercoledì sera del Chez Peppotto è un appuntamento unico per gli appassionati di jazz: il giorno 17 ha visto il locale riempirsi per un quintetto esclusivo, già ospite una volta della rassegna musicale Peppotto in jazz, il Tea for Five, composto da David Minotti, voce preziosa, da Piergiorgio Caverzan al sax tenore (ah, che rara occasione sentirlo al di fuori del suo trio, uno dei più bravi sassofonisti della zona!), da Alberto Berlese, ex allievo della scuola Gershwin e fondatore del duo Paper Moon con la bravissima Chiara Luppi, da Giorgio Panagin al contrabbasso (uno dei membri del trio di Francesco Socal, maestro di virtuosismi) e da Luca Lazzari della Padova Jam Orchestra alla batteria, il vero ritmo della serata.
Il quintetto si è esibito in un omaggio a Nat King Cole, eroe della musica jazz contemporanea, riproponendo successi come ’Straighten Up And Fly Right’, ’Sweet Lorraine’, ’Route 66’, ’Autumn Leaves’, ’Acercate mas’, ’Non dimenticar’ e ’Unforgettable’. Complice l’atmosfera del locale, dalle tinte soffuse, intimo e accogliente, chi era presente è stato avvolto da una cortina di magia, di full immersion in una musica calda e coinvolgente: David Minotti, fondatore degli ’Unforgettable Quintet’ (il vecchio nome dei Tea for Five), è esperto, ha lavorato con musicisti di grande estrazione come Paolo Andriolo, Alberto Negroni, Nicola Lombardi e Andrea Bezzon (ve lo ricordate? Mr. From Hell to Heaven), sa come accattivarsi le simpatie del pubblico.
Grande sorpresa, a un certo punto sul palco sale Chiara Luppi e ci delizia con una canzone: avendo avuto l’occasione di vederla cantare con grande commozione al Gran Teatro Geox nelle vesti della mamma di Cecilia nel musical dei Promessi Sposi, conosco la sua bravura e la sua profondità timbrica. Il suo collega, Alberto Berlese, sa usare il pianoforte con maestria, dando un tocco swing alla serata.
Al Chez Peppotto inoltre si può cenare, musica, buon cibo e atmosfera intima, che volere di più da una serata padovana?

Il gruppo: David Minotti (voce), Piergiorgio Caverzan (sax tenore), Alberto Berlese (piano), Giorgio Panagin (contrabbasso), Luca Lazzari (batteria).
Grandissimo cantante e pianista jazz, Nat King Cole si è ritagliato un posto d’onore nella storia della musica contemporanea, con successi come Straighten Up And Fly Right, Sweet Lorraine, The Christmas Song Route 66, Autumn Leaves, Acercate mas, Quizas, quizas, quizas, Non dimenticar, Unforgettable.
Il quintetto Tea for five nasce nel 2008 dalle costole degli Unforgettable Quintet per continuare a muoversi nel solco profondo del più genuino spirito jazzistico spaziando dal blues allo swing agli intramontabili classici del jazz, rivisitati ed impreziositi dalla voce di David Minotti. Le performance vocali si alternano alle improvvisazioni degli strumentisti che oltre a fornire un valido supporto alla voce del gruppo, soddisfano quindi le esigenze degli amanti del jazz. Affiatamento, entusiasmo, energia e amore per questa musica sono i punti di forza che sempre accompagnano i componenti del gruppo durante la performance live. I Tea for Five hanno avuto modo di farsi apprezzare negli ultimi anni esibendosi presso i locali e in occasione di diverse rappresentazioni del triveneto.