Reportage del concerto dei The Cranberries al Palafabris

29 Ottobre 2012

Da Limerick con furore: ballate romantiche e sonorità ruvide dal vivo, i Cranberries appaiono in forma smagliante come non mai, smentendo le voci che li davano per finiti. Il loro ultimo album, ’Roses’, rappresenta un ritorno in grande stile dopo una pausa discografica di dieci anni, classificandosi come il settimo Disco di Platino negli USA e il quinto in Europa. La travolgente carica di Dolores O’Riordan, caratterizzata da una voce cristallina e particolarssima, ha portato al delirio domenica 28 ottobre il pubblico del Palafabris: folle intere hanno osato sfidare il brutto tempo per assieparsi sotto al palco, ballando e cantando con un’allegria incontenibile. Non hanno età i Cranberries, piacciono a tutti indistintamente: poteva succedere di trovarvi a fianco qualche uomo attempato che urlava e saltava come un ragazzino, è la loro magia, si danno volentieri al pubblico, si concedono con grande entusiasmo. Dolores, dai vestiti estremamente rock, tra voce e chitarra, ha saputo tenere alta l’attenzione senza mai scadere fino alla fine: un concerto meraviglioso.
Senza necessariamente capire le parole dei loro testi, i fans colgono il senso dell’avventura, il piacere di suonare tra amici, il gusto di fare bella musica, un sound pulito con alle spalle una vita familiare piena di impegni: i Cranberries incarnano anche uno stile di vita, sono la band perfetta. Singoli come ’Zombie’, ’Ridicolous Thoughts’ e ’Stars’ riproposti per l’occasione, hanno continuato ad appassionare, quasi non ci si respirava da quanto l’atmosfera era pregna di carica vitale. Vogliono cogliere l’attimo, gustando ogni secondo della vita: per fortuna quel momento noi l’abbiamo colto, vivendo un concerto così intenso con grande serenità.