Nessun luogo è lontano
5 Settembre 2014L’assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Padova, in collaborazione con Sottobosco, presenta la mostra Nessun luogo è lontano a cura di Eugenia Delfini.
Nessun luogo è lontano nasce come punto di incontro di più esperienze per osservare il quotidiano attraverso l’arte e per riflettere sui differenti modi di vedere, percepire e fare esperienza del paesaggio. In un’epoca in cui la relazione con la natura non è più data ed è da reinventare e ricreare, la mostra, vuole restituire il desiderio di entrare in risonanza con il paesaggio, provando a recuperare questa relazione attraverso la visione estetica e la sua rappresentazione.
Il titolo della mostra, tratto dal libro omonimo di Richard Bach, riporta l’attenzione su un tutto ciò: nessun luogo è lontano, tutto ciò che non è in mostra è possibile guardarlo fuori o ritrovarlo dentro di noi come qualcosa che non è mai andato perduto.
Nonostante a un primo sguardo si possano cogliere notevoli differenze stilistiche tra i lavori esposti, sono diversi gli aspetti teorici e metodologici che li accomunano.
Per gli autori in mostra, Veronica de Giovanelli, Andrea Grotto, Cristiano Menchini, Stefano Moras, l’uomo è parte integrante del paesaggio, non esterno ad esso, e la pittura di paesaggio non è un’attività di mimesi ma lo strumento attraverso il quale tentare di riavvicinarsi e di riappropriarsi del reale. In questo lavoro di identificazione e successiva rielaborazione del paesaggio, la tela diventa sinonimo di possibilità e il lavoro un procedere per gradi: il tempo per soffermarsi su un particolare vissuto o luogo e per dare visione al presente, qualsiasi cosa suggerisca.