Attilio Taverna: ‘forma, luce, quanti’.

14 Gennaio 2014

Attraverso una ricostruzione della forma basata sui percorsi vettoriali della luce nello spazio-tempo, Attilio Taverna approda alla visualizzazione di fenomeni fisici essenziali, come quelli indagati dalla meccanica quantistica e dalla teoria del caos. Il risultato sono opere di straordinario impatto visivo che insistono di volta in volta sulla rottura di simmetria, sulle germinazioni in termini coloristici e luministici delle figure geometriche semplici, sulla trasparenza percettiva; e ancora sulla complessità e sul caos, inteso come creazione infinitamente mutevole di forme, sulla visualizzazione di algoritmi, sulla luminosità aperiodica… Il tutto sempre concepito come esplorazione della luce nell’ambito dell’universo non visibile. L’esperienza di Taverna, incorporata in opere di notevole impegno formale, sostenute da una profonda conoscenza della fisica contemporanea, dell’astronomia, dell’estetica, della filosofia e della pittura, non solo propone un originale orizzonte di indagine, ma costituisce anche importante stimolo all’elaborazione di inedite categorie estetiche, in un momento in cui l’arte contemporanea è alla ricerca di nuove direzioni.

Evento collaterale:

Venerdì 14 febbraio alle ore 17.30, nella Galleria Cavour, in concomitanza con l’esposizione ATTILIO TAVERNA. FORMA, LUCE, QUANTI, si terrà la conversazione: ‘Arte e scienza. Il pensiero estetico e scientifico nella pittura di Attilio Taverna: un nuovo fronte di ricerca per l’arte contemporanea’.
Intervengono: Umberto Curi, Marta Dalla Vecchia, Osvaldo Da Pos, Ernesto Francalanci, Gian Paolo Prandstraller, Antonio Saggion e l’artista.

Orari:
10 -13 / 15 – 19, chiuso lunedì.
Ingresso libero.

Info:
Tel. 049 8204547
E-mail: bertolinl@comune.padova.it