Un Libro per domarli, un Libro per trovarli, un Libro per ghermirli e nel buio incatenarli

19 Gennaio 2014

In che cosa consiste il progetto
In preludio al format “Este in Gioco” che si terrà presso il Foro Boario del Castello Estense durante il primo weekend di maggio, l’Associazione “Il Sentiero dei Draghi” vuole promuovere una consapevolezza culturale più ampia nei confronti del tema del fantastico: tre gli appuntamenti dedicati al mondo dei libri (e alla connessa filiera editoriale) in grado di fare luce su aspetti di volta in volta diversi, con la teoria (la sottile distinzione tra fantasy, fantascienza e distopia), la pratica (il sostegno agli autori emergenti) e infine lo sguardo al passato, l’indagine sulle radici della Storia con piccoli scarti dal consueto, focalizzandosi su quello che è grottesco ed esula dalla normalità. Non solo incontro con l’autore, ma anche dialogo e confronto grazie all’intervento continuo di un moderatore, affinché si possa dare un quadro esaustivo dell’argomento. Non mancherà inoltre una “diretta live” musicale, con brevi intervalli per dare fiato tra un discorso e l’altro: una rassegna esaustiva e a costo zero, che ha raccolto un’incredibile partecipazione e disponibilità da parte dei relatori e delle case editrici.
Il Luogo
“Este in Gioco” si terrà al Castello di Este, la rassegna non si sposterà dalle vicinanze: la location scelta, la Sala Delmo Veronese, si trova a fianco dell’ingresso ai Giardini, quello che dà sulla via che conduce a Piazza Maggiore. Una sessantina di posti per un momento intimo, raccolto: la tavola rotonda che sarà addobbata dalle luminarie di Serafina Guariento, artista estense, vedrà l’alternarsi dei relatori, dei musicisti e infine della lettrice in completa tranquillità, dato che l’entrata è collocata in maniera tale che si può disporsi sul fondo senza disturbare nessuno. Alla fine dell’intervento ci sarà un piccolo momento conviviale a cura dei ragazzi dell’Associazione “Il Sentiero dei Draghi”.
Le date
L’idea, una domenica al mese, per permettere ai più di poter seguire comodamente la rassegna senza un “surplus” di informazioni e di impegni collaterali, è stata valutata in base alle varie festività: nessun incontro interferirà con il Carnevale o Pasqua, si è cercato di stabilire un programma in grado di attirare i lettori forti o meno che avranno voglia di fare un giro in piazza a Este. Data la pregnanza dell’aperitivo a Este, con il buffet finale si spera inoltre di non togliere alla gente la possibilità di trascorrere un momento conviviale con gli amici: domande dal pubblico ai relatori saranno graditissime, l’Associazione vuole metterli in contatto, per creare feeling, per invogliare alla lettura. Sarà poi compito de “Il Sentiero dei Draghi” far sì che questa rinnovata attenzione ai temi del fantastico prosegua con eventi collaterali, quali sessioni di gioco di ruolo, ritrovi cosplay, momenti di gioco in compagnia attorno a un tavolo. Si spera di organizzare in futuro anche un gruppo di lettura in grado di promuovere i libri di autori emergenti, con la collaborazione diretta delle case editrici interessate.
La rassegna letteraria, alla sua prima edizione, si terrà nelle date del 16 febbraio, 16 marzo e 6 aprile. A inaugurare ci saranno di volta in volta le parole del Presidente e del Vicepresidente.
Collaborazioni
L’auspicata buona riuscita dell’evento si caratterizza anche per la diretta partecipazione dei responsabili editoriali: è un mettersi in gioco per portare al pubblico i grandi e piccoli nomi, Il Cerchio, Linee Infinite e Cleup saranno in prima fila per promuovere la Lettura. Due parole su di loro:
Il Cerchio, casa editrice nata nel 1980 con la pubblicazione del primo saggio in lingua italiana su J. R.R. Tolkien (è sempre a Tolkien che si deve imputare il titolo della rassegna e così pure la grafica della locandina) si rifà a una concezione forte di Cultura, un’idea che non arretra di fronte alle sfide del Sacro e del Vero, riconoscendo nell’uomo organicamente inteso il proprio soggetto e nella difesa delle identità spirituali e culturali dei popoli il proprio orizzonte
Linee infinite, casa editrice nata dall’iniziativa di un gruppo di amici uniti dalla passione e dall’amore per i libri, vuole sviluppare un percorso che parli non solo di poesia e di romanzi, ma che promuova anche l’interesse per i saggi e per l’informazione, in altre parole l’amore per le immagini poetiche e per la libera circolazione delle idee.
Cleup (Cooperativa Libraria Editrice Università di Padova), casa editrice nata nel 1962 per iniziativa di studenti e docenti dell’ateneo patavino con il fine di agevolare gli studi universitari e professionali attraverso servizi volti allo sviluppo e diffusione della cultura nel territorio, è una società cooperativa retta secondo i principi e le regole della mutualità senza fini di lucro.
Programma
Domenica 16 febbraio
L’appuntamento denominato “Il Fosso di Helm: i labili confini tra fantasy, fantascienza e distopia” vedrà una tavola rotonda ricca di personaggi moderati dalla prof.ssa Luciana Permunian:
– il dott. Cesare Catà di Fermo è stato dottore di ricerca in Storia della Filosofia del Rinascimento presso l’Università di Macerata, visiting scholar presso prestigiosi atenei al di fuori d’Italia e attualmente svolge un progetto per un Diploma post dottorato in Cultura del Rinascimento presso l’Ecole Pratique des Hautes Etudes di Parigi. Per l’occasione si discuterà di Filosofia del Fantastico, dal titolo dell’omonimo libro che ha pubblicato con Il Cerchio Editore: un viaggio tra i Monti Sibillini, l’Irlanda e la Terra di Mezzo alla scoperta del significato filosofico dell’universo fantastico, delle creature fatate e dell’immaginario umano. Sarà presente il prof. Adolfo Morganti, direttore de “Il Cerchio”
– il prof. Alberto Costantini di Montagnana, dedito da anni all’insegnamento con tre diverse abilitazioni, è attualmente docente di ruolo di italiano e storia presso i Licei annessi all’Educandato Statale “S. Benedetto” di Montagnana. È autore di numerosi saggi apparsi in volume e su riviste. I suoi interessi si suddividono equamente fra la fantascienza (ha vinto due volte il Premio Urania), il romanzo storico e la ricerca storica. Il suo ultimo romanzo si intitola “Il Principe delle Locuste”
– Giuseppe Pasquali adora gli abiti demodé, le belle donne e fumare la pipa. Con la casa editrice ‘Linee Infinite Edizioni’ (per l’occasione sarà presentato dal responsabile editoriale Simone Draghetti) ha pubblicato il romanzo gothic¬cyberpunk “Lunar Memories: the Stardust Rebellion” (2010) e il volume pulp horror “Samurai Bikini Zombie” (2011). Da segnalare il fatto che abbia partecipato con il racconto “Ricordatevi di Alamo!” alla prima antologia steampunk italiana “Vapore Italico” (Edizioni Scudo 2011)

Domenica 16 marzo
L’appuntamento denominato “La Compagnia dell’Anello: la speranza divampa” vedrà una tavola rotonda ricca di personaggi moderati da Ilaria Ragona, dottoressa in comunicazione. A introdurre gli autori di Linee Infinite il responsabile editoriale stesso, il signor Simone Draghetti: dopo Giuseppe Pasquali, presente all’appuntamento precedente, la “scuderia” metterà in gara altri tre autori, Davide Truzzi, Lorenzo Calanchini e Davide Galati. Si prospetta un dibattito sulle situazioni della moderna editoria, con un occhio su una situazione di “nicchia” quale il fantasy. Cosa significa pubblicare un libro fantasy al giorno d’oggi? Un ulteriore apporto verrà dato da Alberto Bombonato, autore dell’ebook “Khal il signore del male” (GDS editore), per poter dare una panoramica più completa della filiera non solo cartacea ma anche online.

Domenica 6 aprile
L’appuntamento denominato “Lo Specchio mostra molte cose: un viaggio nel passato” moderato dal regista di corti Luca Settimo trasporterà il pubblico nel passato, precisamente nell’Ottocento. Protagonisti dell’incontro saranno:
Matteo Strukul, è scrittore e sceneggiatore di fumetti. Scoperto da Massimo Carlotto, ha pubblicato per le Edizioni E/O i romanzi La ballata di Mila e Regina nera, la giustizia di Mila, in corso di pubblicazione in 15 Paesi fra cui Stati Uniti, Inghilterra, Australia e India.
Ideatore e fondatore del movimento letterario Sugarpulp e direttore artistico dell’omonimo festival, Matteo collabora con diverse testate, tra cui Tuttolibri, lo storico inserto culturale de La Stampa.
Il suo nuovo romanzo, La giostra dei fiori spezzati, esce il 25 marzo 2014 per Mondadori nella collana OMNIBUS ambientato nella Padova di fine ‘800. Laureato in Giurisprudenza e dottore di ricerca in Diritto Europeo dei Contratti, vive insieme a sua moglie Silvia fra Padova e Berlino.
Barbara Codogno, direttrice editoriale della rivista di antropologia Fieldwork Magazine e giornalista del Corriere del Veneto, dopo aver esordito con “Cosa sognano le donne”, pubblica sempre con Cleup “P.C.R. Per colpa ricevuta” che contiene “Il tuffo” e “La tara, due racconti strutturati come favole per adulti. A introdurla ci sarà Andreina Bardus della casa editrice Cleup.

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