
L’Università di Padova per le imprese del Nordest
1 Giugno 2013La recente riforma dell’Università italiana (la cosiddetta Riforma Gelmini) ha determinato significative modifiche dell’organizzazione e dei processi interni degli Atenei. Il mondo dell’impresa sembra disorientato rispetto ai cambiamenti intervenuti e, con riferimento all’Università di Padova, la dimensione della stessa non facilita la comprensione da parte delle aziende delle opportunità di collaborazione e dei servizi per il placement. Le domande che le imprese, le Direzioni Risorse Umane, gli imprenditori e le società di selezione del personale si fanno quando pensano all’Università sono: quali professioni si possono reclutare in alcuni Dipartimenti? Cosa significa passare dalle Facoltà alle Scuole? La Riforma offre strumenti contrattuali nuovi per inserire i neolaureati? Dopo i saluti di Rodolfo Cetera, Delegato Education di Confindustria Padova, Giuseppe Zaccaria, Magnifico Rettore dell’Università di Padova, Daniela Lucangeli, Prorettore Orientamento in ingresso, itinere e uscita dell’Ateneo patavino, Giovanni Giuriato, Presidente AIDP Triveneto, e Gianluca Conzon, Rappresentante degli studenti in Consiglio di Amministrazione dell’Università, i lavori proseguono con le relazioni di Paolo Gubitta, Delegato al Placement Università di Padova, su L’organizzazione dell’Università di Padova dopo la Riforma Gelmini e di Marina Beggio, Consigliere Delegato Education Confindustria Veneto su L’impegno di Confindustria Veneto a supporto delle imprese.
A seguire verranno analizzate le aree di competenza e i profili professionali emergenti dai Dipartimenti dell’Università di Padova con Francesco Favotto, Direttore Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali, Paolo Scrimin, Direttore Dipartimento di Scienze Chimiche, Andrea Stella, Direttore Dipartimento di Ingegneria Industriale, Giovanni Antonio Longo, Direttore, Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali, e Cesare Barbieri, Scuola Galileiana di Studi Superiori.