
La crisi della politica e la nascita del berlusconismo
Voglia di cambiamento. È questo il desiderio della maggior parte del popolo italiano, agli inizi degli anni Novanta, dopo la delusione provocata dallo scoppio di Tangentopoli. L’ostilità verso i partiti è grande e la gente sente di non potersi più fidare della vecchia classe dirigente ed è pronta a cambiare i propri modelli di comportamento elettorale.
Silvio Berlusconi riesce a intercettare questo malumore promuovendosi come uomo-nuovo, imprenditore prestato alla politica che non ha nessun legame con la precedente classe dirigente italiana travolta dai fatti e superata dai tempi, come lui stesso afferma nel suo primo spot elettorale del ’94.
Il berlusconismo non ha solo risvolti prettamente politici ma si propone come movimento di pensiero, fenomeno sociale e di costume improntato all’ottimismo imprenditoriale, quello spirito che trae volano di crescita sul modello aziendale. Vent’anni di sistema Berlusconi come hanno segnato il paese? Sono state rispettate le attese che avevano gli italiani? Quale sarà il futuro della Destra dopo Berlusconi?
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