La bellezza disarmata
22 Febbraio 2016Il vantaggio di ogni crisi, come quella che sta attraversando attualmente la società, è che «costringe a tornare alle domande; esige da noi risposte nuove o vecchie, purché scaturite da un esame diretto» (Hannah Arendt). È un invito ad aprirsi agli altri e a non irrigidirsi sulle proprie posizioni. È un’occasione di incontro e una circostanza preziosa anche per i cristiani, chiamati a verificare la capacità della fede di reggere davanti alle nuove sfide, chiamati a entrare senza timore in un dialogo a tutto campo nello spazio pubblico. E proprio un’occasione di incontro vuole essere la presentazione promossa da Comunione e liberazione e dall’Associazione culturale “Antonio Rosmini” in collaborazione con Rizzoli editore.
La bellezza disarmata” propone gli elementi essenziali della riflessione svolta da don Julián Carrón a partire dal 2005, anno della sua elezione a presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione dopo la scomparsa del fondatore, il Servo di Dio don Luigi Giussani, che nel 2004 lo aveva chiamato dalla Spagna per condividere con lui la responsabilità di guida del movimento. Gli scritti, nati in occasioni diverse, sono stati ampiamente rielaborati e ordinati dall’Autore allo scopo di fornire organicamente i fattori di un percorso decennale, lungo il quale egli ha approfondito il contenuto della proposta cristiana nel solco di don Giussani, alla luce del magistero pontificio e in paragone col travaglio e le urgenze dell’uomo contemporaneo. Il volume intende offrire il contributo di un’esperienza di vita a chiunque sia alla ricerca di ragioni adeguate per vivere e costruire spazi di libertà e di convivenza in una società pluralistica.
Julián Carrón è nato in Estremadura nel 1950. Ordinato sacerdote della diocesi di Madrid nel 1975, ha conseguito il dottorato nel 1984 dopo aver lavorato alla École biblique et archéologique française a Gerusalemme e aver compiuto un anno di ricerca alla Catholic University di Washington. È stato professore di diverse discipline alla Facoltà Teologica San Dámaso di Madrid, anche se la sua specializzazione è in Sacra Scrittura, argomento sul quale ha scritto diversi saggi. Il 19 marzo 2005 la Diaconia centrale della Fraternità di Comunione e Liberazione lo ha nominato presidente della Fraternità, dopo la morte di don Giussani.
Wael Farouq è professore di Lingua araba all’American University del Cairo. Attualmente insegna Lingua araba presso l’Università Cattolica di Milano. È stato lecturer in numerose università internazionali, tra le quali le Università di Torino e Bologna, l’Università di New York, l’Università di Notre Dame (Indiana, USA), l’Università di Washington e l’Università di Madrid; ha pubblicato varie ricerche in arabo, italiano e inglese ed è inoltre coautore, assieme a Papa Benedetto XVI, del libro “Dio salvi la ragione”.
Gadi Luzzatto Voghera (Venezia, 1963) insegna Modern Italian History al Center for Italian and European Studies della Boston University a Padova e Storia dell’ebraismo moderno e contemporaneo all’Università di Padova. Sta lavorando a un libro sulla storia del Rabbinato. Ha pubblicato numerosi saggi. Fra le sue pubblicazioni più recenti: Antisemitismo a sinistra (Einaudi, 2007), Gli ebrei e la destra (Aracne, 2007).