Incontro con Giuseppe Rizzo

13 Dicembre 2013

La Sicilia non esiste. Io lo so perché ci sono nato”: l’incipit con cui apre il romanzo di Giuseppe Rizzo, scrittore trentenne agrigentino. Quella che non esiste è la Sicilia divulgata dalle cartoline, dal meridionalismo lagnone, dall’epica della mafia e da quella degli eroi da salotto, dalla letteratura, dal cinema e dalle fiction che vivono e alimentano stereotipi, “mille minchiate e luoghi comuni”. E’ a questa Sicilia e soprattutto contro i mafiosi di provincia soprannominati ironicamente “pidocchi” che l’autore e i protagonisti dichiarano una Piccola guerra lampo per radere al suolo la Sicilia. Il tono però non è drammatico ma ironico, le scene sono incalzanti e il linguaggio viene reinventato su modulazioni corte che trasmettono continue scosse ed emozioni.