
“I diciotto anni migliori della mia vita”
5 Aprile 2022Venerdì 8 Aprile
alle ore 17.30
Alessandro De Angelis
presenta
“I diciotto anni migliori della mia vita”
ed. Castelvecchi
e
“Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze di Galileo Galilei”
ed. Codice
Dialoga con l’autore Daniele Mont d'Arpizio
I libri:
Quando a ventott'anni, nel 1592, Galileo Galilei ottiene la prestigiosa cattedra di matematica all'Università
di Padova, la sua fama di scienziato geniale è pari a quella di attaccabrighe. Non ha terminato il corso di
laurea, beve troppo, frequenta i bordelli; un poemetto scurrile contro i professori gli è costato il rinnovo a
Pisa, mentre a Bologna ha mentito sul curriculum. Eppure – senza trascurare i piaceri della vita, che amerà
condividere con l'amico Sagredo -, a Padova Galileo farà il suo ingresso nel milieu della cultura e della
politica mondiali; vedrà nascere i suoi tre figli; punterà il "cannone occhiale" verso il cielo nelle sue prime
osservazioni, che cambieranno la storia del mondo. Alessandro De Angelis ha rivelato un Galileo poco
conosciuto, imperfetto, memorabile, in un romanzo che, poggiando su una rigorosa ricerca storica, gioca
sul confine tra fiction e non-fiction e racconta i diciotto anni scapigliati e burrascosi che Galileo definirà i
«migliori di tutta la mia età». Con i disegni autografi di Galileo Galilei e le mappe d'epoca.
«Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze non è solo l'ultimo libro di Galileo
Galilei, la summa del suo pensiero fisico-filosofico sviluppato in oltre cinquant'anni di studi compiuti a Pisa,
a Firenze e soprattutto a Padova. È uno dei capitoli più importanti della storia della scienza, inserito da
Stephen Hawking nell'elenco delle cinque opere fondamentali della fisica e dell'astronomia. Ha aperto la
strada ai Principia di Isaac Newton, il quale riconosce a Galilei di avere qui enunciato le prime due leggi
della meccanica, e alla scienza sperimentale: per la prima volta sono progettati ed eseguiti esperimenti per
verificare le ipotesi presentate. Un'eredità importantissima che lo stesso Galilei era consapevole di lasciare.
Leggere Galilei oggi, però, non è facile, sia per l'approccio alla geometria, completamente diverso dalla
matematica moderna, sia per la lingua. Per questo ho tradotto integralmente i Discorsi e dimostrazioni
matematiche, perché sia possibile leggere nella sua interezza una delle opere seminali del pensiero
scientifico (e della storia della cultura tout court) in un linguaggio comprensibile per il lettore
contemporaneo, curioso e impaziente di risalire alle fonti primarie della scienza». (Alessandro De Angelis).
Prefazione di Telmo Pievani. Postfazione di Ugo Amaldi.
L’autore:
Alessandro De Angelis è un professore universitario, fisico e astrofisico italiano e argentino, noto
soprattutto per i suoi ruoli nella proposta, nella costruzione e nell'analisi dei dati di nuovi telescopi per
l'astrofisica gamma.