Giornata internazionale dei diritti umani

7 Dicembre 2018

Sono passati dodici mesi dal 4 dicembre 2017, giorno in cui, nell’Aula Magna di Palazzo Bo, è stato dato il via all’Anno dei diritti umani indetto dall’Onu in occasione del 70° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani. Un anno importantissimo anche perché, appena un mese fa, con 180 voti a favore, l’Italia è entrata nel Consiglio per i diritti umani dell’Onu: la terza volta nella storia del Paese. Considerato parte essenziale dell’architettura dei diritti umani dell’Onu, il Consiglio ha il potere di adottare risoluzioni, avviare missioni e commissioni di inchiesta e di indagine, nominando anche esperti indipendenti su questioni specifiche. Tutti i meccanismi, messi in atto dal Consiglio, non si fermano solo alla denuncia e alla messa in evidenza delle violazioni a livello globale, ma possono passare dal piano della discussione all’azione.

 

Un anno importante dunque che lunedì 10 dicembre dalle ore 9.30 in Aula Magna del Bo, via VIII febbraio 2 a Padova, culminerà con la più importante manifestazione sul territorio nazionale dal titolo “Giornata internazionale dei diritti umani” organizzata dal Centro di Ateneo per i diritti umani “Antonio Papisca” e dalla Cattedra UNESCO “Diritti umani, democrazia e pace” dell’Università degli Studi di Padova e dall’Assessorato alla pace, ai diritti umani e alla cooperazione internazionale del Comune di Padova, in collaborazione con l’Archivio pace diritti umani della Regione del Veneto, il Comitato interministeriale per i diritti umani del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, il Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti Umani.

«In occasione del 70° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani e del 20° anniversario della Dichiarazione dei difensori dei diritti umani – dice Marco Mascia, Cattedra UNESCO “Diritti Umani Democrazia e Pace” all’Università di Padova – riprendiamo in mano la “bussola”, una parola cara al Professor Antonio Papisca, per ritrovare la strada analizzando le quattro parole cardinali che sono inserite nell’articolo 1 della Dichiarazione dei diritti dell’uomo: libertà, dignità, diritti e uguaglianza. I diritti umani – continua Mascia – sono innati, anzi i diritti umani siamo “noi”, come scriveva Papisca, e sono indivisibili e indipendenti. Ma non c’è pace senza diritti come non ci sono diritti senza responsabilità. Sottolineo responsabilità, perché oggi non basta rivendicare qualcosa, ma si ha il dovere di proteggerla sia in prima persona che a livello di istituzione. Sarà una giornata scandita da tantissimi interventi sui grandi temi come: tutti nasciamo liberi ed eguali, il diritto all’educazione, la libertà di movimento e il diritto di asilo e quello alla pace – sottolinea Mascia. Interverranno registi, attori, insegnati, studenti, sindaci, illustratori e a conclusione della manifestazione verrà letta la dichiarazione “Veneto, terra di pace”».

Dopo i saluti di Rosario Rizzuto, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Padova, Sergio Giordani, Sindaco di Padova, Manuela Lanzarin, Assessore ai Diritti Umani della Regione del Veneto, Padre Oliviero Svanera, Rettore della Pontificia Basilica di Sant’Antonio, e Marco Mascia, Cattedra UNESCO “Diritti Umani Democrazia e Pace”, interverranno tra gli altri l’attore Andrea Pennacchi che darà lettura dell’azione scenica “Noi, diritti umani” di Antonio Papisca, il regista Andrea Segre e l’illustratore Vittorio Bustaffa.

 

Tutte le informazioni su: http://unipd-centrodirittiumani.it/