Come è difficile comunicare la crisi ambientale!

14 Maggio 2014

La meteorologia, negli ultimi venti anni, è diventata sempre più precisa guadagnando, nei palinsesti televisivi, un appeal sempre maggiore. Da semplici bollettini meteo, le previsioni del tempo si sono trasformate in veri e propri approfondimenti scientifici corredati da cartine multi colorate con isobare concentriche che via via lambiscono coste e città, tratteggi che promettono buoni fine settimana, o vortici ciclonici e bombe d’acqua da evitare e scongiurare.
Per Luca Mercalli, però, la meteorologia non è solo questo. «Oggi con la meteorologia si può comunicare qualcosa in più. Dalla meteorologia, al clima, all’ambiente il passo è breve. Ritengo» dice Mercalli «che chi comunica previsioni può e deve veicolare in questi spazi di interesse che si sono creati nel pubblico anche informazioni sul nostro futuro e sulla fragilità dei meccanismi ambientali».