Un occhio oltre le nuvole per capire come cambia la terra
23 Novembre 2011Dall’inizio degli anni Settanta i satelliti spaziali hanno immagazzinato migliaia di immagini della terra. Una raccolta quarantennale di istantanee potenzialmente utilissime per capire i mutamenti della crosta terrestre, ma che non possono essere analizzate in maniera sistematica. Il problema alla base di questo paradosso è la difficoltà di riuscire a trasformare dati diversi per fonte e tempo di raccolta in informazioni fruibili sempre e automaticamente. Sono quindi necessari sistemi di rilevamento coerenti e di facile gestione, uno di questi, il Synthetic Aperture Radar (SAR), è un radar ad apertura sintetica a microonde che, a differenza dei sensori ottici, ha la capacità di osservare oggetti attraverso le nuvole e, anche se solo parzialmente, attraverso le precipitazioni.
Una conferenza sulle caratteristiche del Synthetic Aperture Radar (SAR) in cui si spiegheranno le potenzialità del sistema nei campi della topografia, screening del territorio, prevenzione delle inondazioni e deforestazione.