Metamorfosi ieri e oggi
28 Novembre 2012Cambiamento, trasformazione, divenire: il fenomeno della metamorfosi, celebrato dai miti antichi raccolti nel famoso poema epico di Ovidio, ha affascinato pittori, scultori e artisti di tutte le epoche e di diverse correnti, diventando un archetipo della cultura occidentale. La continuità della ricorrenza di questi miti nell’arte dall’antichità all’età contemporanea verrà approfondita nella conferenza Metamorfosi ieri e oggi.
Fulvio Dell’Agnese analizzerà due celebri cicli di affreschi del primo‘500 di Parmigianino e Dosso Dossi incentrati su metamorfosi mitiche che hanno influenzato molti dipinti contemporanei di atmosfera citazionista. Lo storico dell’arte commenterà inoltre le opere di Gian Carlo Venuto e Giuliano Mauri, simboli dell’attuale riflessione artistica sul divenire della natura. Giovanni Bianchi, ricercatore e docente dell’Università di Padova, parlerà invece di come gli artisti del Surrealismo hanno ripreso il concetto di metamorfosi nelle visioni oniriche con cui hanno espresso l’inconscio umano esaltandone l’irrazionalità e il non-senso. L’incontro è il secondo appuntamento del ciclo di eventi collaterali alla mostra Metamorfosi. Miti d’amore e di vendetta nel mondo romano organizzata dal Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova al Centro di Ateneo per i Musei dell’Orto Botanico. L’esposizione, aperta fino all’1 dicembre, racconta il mito della metamorfosi nella cultura romana attraverso gemme, avori, sculture e stacchi di affresco originali di Pompei. A seguito della conferenza i partecipanti potranno visitare la mostra con biglietto a prezzo ridotto.