Incontro con Eugenio Borgna

17 Ottobre 2012

Interrogando quanti hanno provato a esprimere il senso delle lacerazioni dolorose o delle tormentose inquietudini sperimentate nelle loro vite, Eugenio Borgna ci introduce così, come in un’ideale galleria letteraria e artistica, ad alcune delle grandi opere che aiutano a cogliere un’altra immagine della follia: quelle di pensatori come Nietzsche o Kierkegaard, di poeti come Georg Trakl, Nelly Sachs e Paul Celan, di scrittori come Virginia Woolf, o di pittori come Friedrich o Böcklin, di registi come Bergman o Lars von Trier. Ma ci svela anche le modalità di esprimere le profondità e le ferite dell’anima di alcune delle sue pazienti, come Angela e Valeria, di grandi mistiche come Teresa di Lisieux e Teresa d’Ávila, o di vittime di una sorte atroce quale fu Etty Hillesum. Insieme all’autore intervengono Maria Armezzani e Giorgio Ferlini.