Il lavoro e il denaro nelle grandi religioni monoteiste
22 Ottobre 2012Il valore della fatica, dell’attività economica, della remunerazione e della ricchezza.
A Padova dal 23 ottobre al 27 novembre 2012 si terranno cinque incontri per riflettere su tematiche importanti, quali lavoro, economia, cultura, politica e giustizia.
“Parlare di economia, oggi, ha un che di minaccioso. Evoca soprattutto inadempienze e doveri, disoccupazione e povertà cui ognuno può essere soggetto senza possibilità di difesa. Evoca forze che agiscono da altri Paesi per massimizzare i propri appetiti, il profitto e il potere. Spread, borsa, mercato, suonano in modo aggressivo. C’è poco spazio per una concezione del denaro, della remunerazione e del guadagno diretta a garantire la dignità e la libertà dei singoli e delle famiglie, le loro possibilità di scelta della residenza e del lavoro, di tutela delle condizioni di vita attuali e future, di decisione in termini di educazione, formazione, scolarità dei figli. Eppure l’economia dev’essere dell’uomo e per l’uomo. Quali vie devono essere percorse per la riappropriazione del mondo economico da parte dei singoli e della società? Come si può operare nel lavoro, nella cultura e nella politica?” spiega Nicola A. De Carlo che coordinerà il primo incontro di martedì 23 ottobre.
Il ciclo di incontri dal titolo “Per una economia di giustizia” è organizzato dalla Basilica del Santo e dalla Corsia del Santo “Placido Cortese”, con la collaborazione di Messaggero Sant’Antonio Padova e Associazione Speranzaallavoro.