Affettività elettive. Relazioni e costellazioni dis-ordinate

12 Novembre 2012

Il 13 novembre 2012, nell’Aula Magna del Bo alle ore 9.30, Michela Murgia, scrittrice tra le più significative della nuova generazione, autrice di libri di grande spessore letterario e di profonda riflessione, premio Campiello 2010 con Accabadora, apre il convegno Affettività elettive. Relazioni e costellazioni dis-ordinate, che si svolgerà nei giorni 13, 14 e 15 novembre (Aula Magna- Aula Nievo, ore 9.00- 13, ore 15.00-18.00), presso l’Università di Padova.
Organizzato dal Forum di Ateneo per le politiche e gli studi di genere e, coordinato dalla Delegata del Rettore per la cultura e gli studi di genere, prof. Saveria Chemotti, il Convegno intende affrontare le modificazioni, intervenute nel corso degli anni, nella definizione e realizzazione di rapporto relazionale, affettivo, sessuale, culturale di genere come scelta operata contro/fuori l’ordine tradizionale, a partire dal difficile superamento dei cosiddetti vincoli naturali e culturali originari, ma con lo sguardo rivolto alle prospettive delle nuove generazioni. Il rapporto padrimadri- figlie-figli, la nuova maternità e paternità, i nuovi soggetti del desiderio, la trasgressione, lo snodo del queer, sono alcuni dei temi che saranno trattati con un’ottica di indagine e prospettiva multidisciplinare. Il convegno affronta, quindi, il mondo delle relazioni legate tradizionalmente più alla biologia che alla biografia di ciascuno, mettendo a nudo la storia inevitabile e inesorabile dei rapporti umani, la loro più immediata apparenza fino agli orli crudeli inconfessati da molti uomini e troppe donne, tra amore e dis-amore. Attraversando la mitologica Medea, la progressiva emancipazione della donna nella Roma imperiale – per entrare poi nella filosofia, da Platone a Freud, passando attraverso Nietzsche e un Novecento contorto tra nazismo e liberalismo, si svela come il ruolo della donna e dell’uomo, in relazione all’“altro” da sé, nelle sue diverse forme identitarie, sia cambiato in modo radicale e non senza strappi e tensioni. « È un convegno ideato come un insolito viaggio nella trasformazione delle relazioni, nei passaggi generazionali – sottolinea la professoressa Saveria Chemotti -, dove si svelano i nuovi soggetti del desiderio e la trasgressione diviene prospettiva originale e inedita chiave di lettura della realtà contemporanea nei suoi complessi sviluppi ». Questo convegno, impreziosito dagli interventi di alcuni grandi studiosi nazionali e internazionali che spaziano dalla letteratura al teatro fino alla psicologia, esce anche dagli schemi classici dell’incontro accademico presentando un’oralità recitata grazie alla voce dell’attrice Nicoletta Maragno che interpreterà alcuni brani di particolare incisività emotiva che faranno da ouverture alle tre giornate di intensa riflessione e di ricerca.
Programma
Martedì 13 novembre 2012
, ore 9.00 Aula Magna – Palazzo del Bo
Saluto delle Autorità Apertura dei lavori a cura di Saveria Chemotti Delegata del Rettore per la cultura e gli studi di genere
Nicoletta Maragno, interpreta da “Accabadora” di Michela Murgia
Michela Murgia, Quando il sangue è acqua
Giulia Sissa, Medea, gelosia, triangolo
Francesca Cenerini, L’affettività femminile in età romana: una ricerca impossibile?
Emanuela Prinzivalli, Le relazioni affettive femminili nelle comunità cristiane fino al III secolo.
Aula Nievo, Palazzo del Bo Ore 15.00 Presiede: Davide Susanetti
Maria Grazia Crepaldi, Sposa di Dio e madre della propria madre. Affettività verticali e affettività orizzontali alle origini del monachesimo femminile
Laura Boella, Che cosa significa essere imperdonabili?
Federica Negri, Perturbanti presenze, Nietzsche e le donne.
Bruna Giacomini, Altri stati dell’amore: Ulrich e Agathe ne “L’uomo senza qualità” di Musil
Wanda Tommasi, Affetti e inciampi nelle relazioni fra donne: l’esperienza di una comunità filosofica femminile
Anthony Pagden, I lumi della passione: David Hume sulla simpatia
Mercoledì 14 novembre 2012, ore 9.00 Aula Nievo – Palazzo del Bo Presiede: Bruna Giacomini
Nicoletta Maragno, interpreta da “Rivali” di Saveria Chemotti
Massimo Stella, Platone, Goethe, Freud: strutture e chimiche dell'anima
Patrizia Pinotti, Sull’impossibilità di essere felici e sul bisogno insopprimibile di essere salvati: storie di teenagers nell’America contemporanea
Ines Testoni, Effetti materni: l’ombra della madre dal superamento della critica psicoanalitica alla consapevolezza di genere
Davide Susanetti, Edipo mostro che ride: l’antro gnostico-teatrale di una famiglia freak
Roberto Deidier, Una diversa paternità. Morante e Leavitt
Ore 15.00 – Presiede: Donatella Lombello
Roberta Gandolfi, Fra Ariane Mnouchkine e Hélène Cixous: poetiche e pratiche di genere nei processi creativi al Théâtre du Soleil
Cristina Grazioli, Amori sovrumani: il “candore” in Massimo Bontempelli
Giorgio Tinazzi, Gruppo di famiglia in rapido declino: parenti serpenti?
Rosamaria Salvatore, “L'uomo senza passato”, rifondare il futuro attraverso l'incontro
Farah Polato, Affettività d'innesto? Scenari cinematografici tra presente e futuro
Giovedì 15 novembre 2012, ore 9.00 Aula Nievo – Palazzo del Bo Presiede: Giorgio Tinazzi
Nicoletta Maragno, interpreta da “L’insegnante inglese” di Barbara Codogno
Donatella Lombello, Bambole, automi e burattini: il desiderio e l’illusione
Marnie Campagnaro, L’amore violento, la violenza dell’amore. Storie di vita, storie di adolescenti
Raffaella Failla, Carla Nardacchione, Orietta Canova, Marzia Banci, Storie stra-ordinarie fra tradizione ed evoluzione nelle affettività elettive: simboli preziosi per una lettura giuridica e psicologica
Francesca Pardi, “Piccolo uovo”: la famiglia non è una sola