Tornano le Uova AIL nelle piazze di Padova e provincia

Nei giorni 4, 5 e 6 aprile 2025 le Uova di Pasqua dell’AIL tornano a colorare di speranza i  sogni dei pazienti ematologici, grazie all’iniziativa che si svolge a livello nazionale, e vede impegnati i volontari dell’Associazione Italiana, contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma. L’iniziativa solidale, è stata presentata a Villa Bassi di Abano Terme, location tanto importante quanto significativa perché è la “casa degli albergatori”, le terme racchiudono un patrimonio importante per il nostro territorio, che va valorizzato, a testimoniarlo c’erano il vice sindaco di Abano Terme Francesco Pozza, il sindaco di Montegrotto Terme Riccardo Mortandello e Martina Bazzarin, in rappresentanza dell’associazione Federalberghi Terme Abano Montegrotto. Una scelta che segue altre “case” speciali, come quella delle stelle, della cittadinanza, della sicurezza, che negli anni hanno fatto da cornice agli eventi più significativi dell’AIL Padova.

#UnUovoPerLaVita darà appuntamento nelle piazze di Padova, e numerosi paesi della provincia, ci saranno oltre 700 volontari, che vi spiegheranno il valore che può avere un piccolo gesto, come può essere la scelta di un uovo di cioccolato solidale. Prendere un Uovo AIL significa sostenere l’impegno nella lotta contro le malattie onco-ematologiche e dare speranza a chi sta vivendo con un tumore del sangue. Ci saranno uova con l’incarto rosso, arancio, giallo, verde, pensate proprio per dare colore ad un’iniziativa, che a Padova avrà un significato ancora più importante, per la sezione AIL di Padova che compie 50 anni. Un anniversario significativo, che testimonia l’impegno iniziato con il prof. Luigi Zanesco, fondatore della sezione, e continua oggi grazie al lavoro dei volontari e associati, tra progetti di ricerca e sostegno alle famiglie ed i malati oncologici.

“Non basta stupirsi perché qualcuno guarisce, sia bambino o adulto, bisogna stupirsi del bene degli altri – ha detto il presidente dell’AIL di Padova Marco Eugenio Brusutti – Questo modo di vedere dei volontari dell’AIL, attraverso lo stupore, di riuscire in piccoli miracoli ogni giorno per sostenere ed aiutare. Tutto è riconducibile, in questi 50 anni, all’essere destinati ad essere strumenti di amore e stupore. Un volontario non finisce mai di meravigliarsi perché ha un cuore aperto all’amore. Stupirsi e non dimenticare chi soffre, che sembra non aver a che fare direttamente con te, ma che in realtà fa parte di un disegno più ampio, civile e di valore. Dove c’è solidarietà, amore e stupore, c’è vita e c’è salvezza. Dove c’è egoismo, indifferenza, c’è inganno. Sono certo che anche quest’anno i padovani continueranno a meravigliarsi della bellezza del volontariato. E continueranno a stupirci. Il volontariato è l’aiuto verso chi soffre”

I Banchetti della solidarietà, così chiama l’AIL gli stand ed i gazebi che si troveranno in piazze e parrocchie per tre giorni, diventano un presidio importante per raccogliere fondi indispensabili per le tante attività e per i numerosi progetti ideati per sostenere ricerca e sostegno giornaliero a malati e famiglie.

Oltre alle tradizionali uova di Pasqua AIL, sarà possibile trovare anche le colombe firmate Borsari, le idee regalo golose di Loison e la focaccia pasquale dell’Antico Forno, tutte disponibili on-line nella sezione “shop” del sito www.ailpadova.it. Nel sito è disponibile anche l’elenco aggiornato delle piazze che ospiteranno i banchetti con le Uova AIL. Per il 2025 si aggiungono, ai comuni e parrocchie che ospitano l’iniziativa da anni: Barbona, Vescovana, Candiana, Codevigo, Granze, Lozzo Atestino, San Pietro in Gu, Villa del Conte, Terrassa Padovana.

In questo anno giubilare dell’AIL Padova, all’interno di una programmazione sempre ricca e impegnativa, ci sarà una maggiore attenzione all’Ematologia adulti con l’attivazione di una navetta per le cure salvavita, un farmacista per il reparto di Ematologia di Camposampiero, mentre per i bambini, l’AIL ha lavorato con particolare impegno per la riqualificazione completa Casa Divina Volontà, che si trova in  via Acquapendente al civico 50 (Padova), che verrà restituita alla città per ospitare 9 famiglie. A Maggio consegneremo alla città anche la nuova sede operativa e legale della sezione AIL Padova, sempre in via Acquapendente, che sarà dedicata a Luigi Zanesco.

L’AIL di Padova è impegnata da 50 anni nella lotta contro i tumori del sangue. Durante questi anni è stata la prima associazione a sostenere la nascita del reparto di Oncoematologia pediatrica, fondato dal prof. Luigi Zanesco, ha contribuito alla formazione del personale medico e paramedico con borse di studio, congressi ed aggiornamenti. Ha dotato i laboratori di ricerca scientifica e le corsie del reparto con le attrezzature più moderne. E’ stata ideatrice e ha supportato il servizio di assistenza domiciliare specialistica pediatrica. E’ anche impegnata con i genitori dei bambini a dare la massima attenzione ai bisogni dei bambini con il sostegno a borse di ricerca e di lavoro, con l’animazione e programmi mirati di assistenza.