Festival regionale delle scuole di ristorazione
Pubblicato il 10 Aprile 2014Venerdì 11 e sabato 12 torna ad essere protagonista l’eccellenza del sistema scolastico veneto nel campo del food con la 5° edizione del Festival Regionale delle Scuole di Ristorazione, un evento promosso dall’Assessorato all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione del Veneto e organizzato dalla Fondazione Centro Produttività Veneto (CPV).
L’iniziativa, che rappresenta un unicum nel suo genere e ha registrato un crescente successo negli ultimi anni, è al tempo stesso occasione per mettere in luce le qualità e i talenti delle numerose scuole di ristorazione della regione, rafforzando i rapporti tra enti scolastici e aziende del settore, e vetrina per promuovere i prodotti le tipicità eccellenti dell’enogastronomia locale. Il tutto puntando sulla risorsa primaria cui si lega il futuro del comparto: i giovani.
La splendida Villa Contarini di Piazzola sul Brenta è anche quest’anno il palcoscenico per una gara culinaria che coinvolge gli studenti di 17 istituti di formazione da tutto il Veneto. I ragazzi sono chiamati a sfidarsi non solo tra i fornelli ma anche negli aspetti che riguardano la presentazione dei piatti, l’abbinamento dei vini e il servizio di sala. Tema dell’edizione 2014: la preparazione di 5 finger food, dolci o salati, in grado di richiamare le 5 percezioni sensoriali.
Dopo la partecipazione dello scorso anno che ha portato all’ente numerosi riconoscimenti, Enaip Veneto torna al “Festival delle scuole di ristorazione del Veneto” con ben tre squadre partecipanti: 30 gli allievi coinvolti e 5 i docenti che guideranno i ragazzi nella competizione regionale. I partecipanti sfideranno i loro coetanei a suon di ricette a base di prodotti tipici regionali; la valutazione dei piatti sarà affidata a una giuria di esperti di settore e a una giuria popolare composta dai visitatori della manifestazione.
Ciascuna delle squadre Enaip pronte per la gara è formata da un team per la cucina e uno per il servizio di sala (servizio al tavolo, mescita del vino e preparazione dei centri tavola). Queste le formazioni: gli allievi di Rovigo e Conegliano lavoreranno in cucina mentre la sala sarà organizzata dai compagni di Dolo, i “cuochi” di Piazzola sul Brenta si avvarranno degli addetti alla sala di Padova e gli studenti di Bassano si divideranno tra i fornelli e i tavoli insieme agli allievi del centro di formazione Dieffe di Valdobbiadene. A fare da “garanti” alle ricette presentate, gli chef di due noti ristoranti del territorio dove i ragazzi di Enaip da anni svolgono i loro stage: Alberto Canton del “Bocon Divino” di Camposampiero e Massimiliano Minchio di “Villa Goetzen” di Dolo. Tra le proposte della squadra di Rovigo e Conegliano l’asparago dolce di San Zeno in emulsione spumosa d’asparago e mimosa d’uovo servito in bicchiere, il baccalà mantecato su barchetta croccante di pane profumata al timo e il dentice al profumo di tartufo dei Colli Berici, asparago del bassanese e fumo; il team di Piazzola sul Brenta presenterà invece piatti come la trota d’ alta valle in aceto di lamponi in nido di finocchio su cracker aromatico, il crostino alla mela verde, rigaglie di gallina padovana e confettura di cipolle rosse e le lumache di Cenzon in camicia di riso e noci. Al gruppo di Bassano il compito di servire pietanze come il cannolo fritto di pasta all’uovo nera farcito con crema di ricotta, capesante e basilico e il crostino farcito con mousse di mirtilli e ricotta su cui appoggia del branzino scottato.
Durante la due giorni oltre le sfide gastronomiche, in programma anche numerosi appuntamenti aperti al pubblico, sono previsti molti laboratori interattivi, degustazioni dei piatti preparati dalle scuole e, nella mattinata di sabato, un convegno dal titolo “Testimonianze di maestri e di giovani del mondo della ristorazione” durante il quale si parlerà anche di integrazione tra formazione professionale e mondo imprenditoriale. Inoltre tra i protagonisti ancora gli studenti Enaip che nella giornata di venerdì 11 proporranno ai visitatori il laboratorio “arte nelle caffetteria” per imparare a decorare i prodotti di caffetteria e “decorazione e addobbo della tavola” attraverso il fruit carving ovvero l’arte dell’intaglio della frutta e della verdura. I prodotti utilizzati dai ragazzi nella predisposizione dei patti sono stati forniti da alcune aziende locali che hanno voluto sostenerne la partecipazione: Conte di Collalto, Magia di Barbarano, Sengiari e Cenzon.
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