Ad Antiquaria il pranzo è da ’senatori’: c’è lo chef di palazzo Madama
19 Marzo 2012Il menù della casta, l’aveva chiamato al suon di: vi sentirete senatori per un giorno. Perché a Palazzo Madama si banchetta con pochi euro e allora da Dussin parte la provocazione: proporre piatti che costano un euro e pochi centesimi, proprio come si pagano a Palazzo Madama. E che piatti!
Dussin, che ha 40 collaboratori (ci tiene a non chiamarli dipendenti) tutti assunti – e di questi tempi non è poco – da sempre lavora con materie prime stagionali di altissimo livello. Il territorio per lui è un must: luogo dove lavorare, dove investire e dove promuovere i prodotti veneti che ha sdoganato e reso celebri portandoli sulle tavole del Vaticano.
Già, perché Dussin serve la tavola dei Papa da quando, correva l’anno 2003, Giovanni Paolo II si innamorò della cucina tradizionale veneta. E così Vescovi, ambasciatori, nobili romani mangiano il nostro made in Veneto.
Una delle tante soddisfazioni? Quando il Cardinal Sodano gli fece sostituire, a un pranzo natalizio, il panettone farcito da crema pasticcera con una crostata alla confettura di radicchio trevigiano. Il Vaticano lo corteggia al punto da volerlo a Roma: ci sarebbe già una ex biblioteca in Piazza Minerva che potrebbe ospitare il suo ristorante, aperto al pubblico, non solo ai Vescovi. Chi volesse sciogliersi in solluchero assaggiando le prelibatezze di Dussin non deve far altro che pranzare ad Antiquaria 2012.
Quest’anno l’area lounge vip è made in Dussin che porta in tavola ad Antiquaria le perle della nostra gastronomia.
Il menù proposto ad Antiquaria varierà di giorno in giorno ma propone come pezzi forti l’asparago di Bassano, il radicchio di Treviso, il baccalà alla vicentina con polenta di Marano, i formaggi e i vini veneti, tutti sapientemente orchestrati dal nostro Dussin che mostra fiero un antico ortaggio da lui recuperato: il broccolo bassanese. Rarità, un’eccellenza della nostra cucina tradizionale veneta. E qui parte l’aneddoto: questo broccolo l’aveva messo nel menù per l’ambasciatrice del Messico, e lei l’aveva depennato. Lui disubbidisce, s’impunta e glielo porta lo stesso. Lei lo mangia, le piace e lo premia dicendogli che ha fatto benissimo a disubbidire, altrimenti quando mai avrebbe potuto gustarsi una delizia così?
Che, gossip, pare faccia impazzire anche la moglie di Tony Blair.
Insomma, ad Antiquaria la bellezza si unisce alla bontà per creare un’occasione imperdibile, non solo per gli occhi ma anche per il palato.
Apertura: dal 17 al 25 marzo
Sabato Domenica e festivi: ore 10 – 20
Feriali: ore 15 – 20
Ingressi: Padova Fiere Via N. Tommaseo 59 – Via Goldoni cancello “E” Park Nord
Biglietti: intero 7€; ridotto 3,50 €