



Il disagio, la difficoltà, lo stress e l’abuso di sostanze psicoattive
Pubblicato il 20 Giugno 2015Dibattito in cui intervengono
Fabio Beltempo, segretario provinciale dell’Unione generale del lavoro,
Ruggero Chinaglia, psichiatra, cifrematico,
Stefano Grigoletto, farmacista, assessore del Comune di Padova,
Arianna Silvestrini, psicanalista
Sempre più spesso i termini disagio, difficoltà e stress, sono usati per assegnare, a chi se ne lamenta, un’etichetta di malattia, che è sempre più diffusamente e genericamente definita malattia “mentale”. E sempre più diffuso è il ricorso alla somministrazione di sostanze che dovrebbero contrastare il male. Si tratta di andare verso l’indifferenza e l’assenza di ogni emozione, per potere affermare di non essere affetti da qualche malattia “mentale”? Per ognuno il destino riserverà la prescrizione all’uso di sostanze, per sentirsi normali?

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