I grandi film censurati: Senso
7 Gennaio 2014Al Fronte del Porto Filmclub si riparte con la programmazione del nuovo anno dopo la pausa natalizia con la prima significativa rassegna, organizzata dall’Associazione Veneto Padova Spettacoli, dal tema “I grandi film censurati della storia del cinema”.
Una rassegna con la finalità di ricordare i tanti film ed i tanti autori “censurati” ed osteggiati per motivi politici, religiosi e culturali nel passato con cui gli organizzatori proseguono nel loro rigoroso lavoro di approfondimento culturale del cinema.
Si prosegue nel secondo appuntamento della rassegna con un’altra opera miliare: “Senso” di Luchino Visconti con Alida Valli, Farley Granger, Massimo Girotti. Un altro esempio di film censurato. Tratto dal racconto omonimo di Camillo Boito, con il quale Visconti esplora il pianeta difficile della traduzione delle immagini della fantasia in immagini reali per mostrare la crisi di una società. Celebre la sequenza della battaglia di Custoza che si ispira alla descrizione “in soggettiva” della disfatta di Waterloo nella Certosa di Parma di Stendhal. Il film non pote’ intitolarsi “Custoza” ed il regista fu costretto a reinserire la scena della fucilazione del tenente Mahler, inizialmente eliminata, a causa della censura italiana che avrebbe ritenuto l’opera antipatriottica.