Hannah Arendt
6 Febbraio 2014Appuntamento al cinema al Multisala Pio X con la proiezione unica stasera per il film di Margarethe Von Trotta che racconta la storia di Hannah Arendt, la filosofa ebreo-tedesca scappata dagli orrori della Germania nazista che nel 1940 trova rifugio insieme al marito e alla madre negli Stati Uniti, grazie all’aiuto del giornalista americano Varian Fry. Qui, dopo aver lavorato come tutor universitario ed essere divenuta attivista della comunità ebraica di New York, comincia a collaborare con alcune testate giornalistiche. Come inviata del New Yorker in Israele, Hannah si ritrova così a seguire da vicino il processo contro il funzionario nazista Adolf Eichmann, da cui prende spunto per scrivere “La banalità del male”, un libro che andrà incontro a molte controversie.
Il film sarà proposto in lingua originale (inglese/tedesco/ebraico) con sottotitoli in italiano, per rispettare la veridicità della vicenda, le interpretazioni degli attori e i documenti storici inclusi.