Memorial Enrico Mattei
24 Ottobre 2012Sarà presente il sindaco Flavio Zanonato.
Il documentario è prodotto dalla M.A.V. Messaggi Audio Visivi, Italia-2012. Riprese filmate/fotografia e montaggio: Carlo Mauri. Musiche: Mauro Corsini. Sceneggiatura/ricerca storico-giornalistica e regia: Maurizio Costa.
Il 27 ottobre 1962, alle ore 18,58, a Bascapé, in provincia di Pavia, precipita un aereo. E’ un piccolo bireattore d’affari della Snam, la società nazionale metanodotti. Tra le tre persone a bordo, che perdono la vita, uno é un noto industriale di stato e personaggio politico di spicco della Democrazia Cristiana: Enrico Mattei. Dietro a quella che doveva sembrare una fatale disgrazia, si celava in realtà un complotto internazionale, il cui scopo era quello di eliminare il fondatore dell’Eni, l’ente nazionale per gli idrocarburi. Un uomo diventato decisamente troppo ’pericoloso’ per alcuni potentati economici dell’epoca… ’Fare chiarezza sull’assassinio di Enrico Mattei, é doveroso e indispensabile, non soltanto per amore della verità e della giustizia, ma altresì perché i mandanti dell’assassinio, presero poi la guida e il controllo della politica italiana e procedettero nella loro opera di scempio contro le istituzioni repubblicane! Una lunga scia di sangue, da Piazza Fontana a Milano, all’assassinio di Aldo Moro a Roma, per demolire lo stato nazionale! Tutto ciò é riconducibile ad una classe politica codarda che non reagì di fronte a questi attacchi, che sapeva ma preferì tacere! E fu spazzata via anch’essa come conseguenza delle stesse sue scelte immorali, che favorivano il ’cancro’ della corruzione, arma usata dagli stessi assassini di Enrico Mattei…’ (Maurizio Costa)
Chi è Maurizio Costa (San Mauro, Torino, 28 maggio 1957). Regista-documentarista indipendente, titolare della MAV Messaggi Audio Visivi, si diploma all’Istituto Tecnico nel 1978, intraprende gli studi universitari di Architettura che poi abbandona nel 1983. La sua passione per la fotografia e la cinematografia inizia all’età di 12 anni… Ex-operatore proiezionista cinematografico, riconosciuto con attestato di Regia Cine-TV (1982), frequenta per un anno la scuola di recitazione ’A. Blandi’ di Torino diretta da Massimo Scaglione. Un’esperienza teatrale, dal 1980 al 1982, con la compagnia filodrammatica ’Gruppo scenico di prosa’ diretta da Aldo Zampieri, lo vede protagonista nella commedia drammatica ’L’Urlo’ di Alessandro De Stefani e Ferruccio Cerio. Tra gli anni ’80 e ’90, realizza alcuni lunghi, medi e cortometraggi, documentari e talvolta film a soggetto tra i quali ’La sciarpa rossa’ premiato con targa di bronzo a Riminicinema 1991 e targa d’argento al protagonista, Maurizio Messana, come miglior attore.Tra le sue produzioni: ’La Precauzione’ (1999), un cortometraggio parodia spiritosa di un famoso spot pubblicitario dell’epoca, che ottiene una menzione speciale a ’Corto in Bra’, festival nazionale di cortometraggi a Bra-Cuneo; ’C’era una volta il western italiano’ (1992), un viaggio tra i divi, i volti e i luoghi di un fortunatissimo filone cinematografico degli anni ’60-70’. Dagli anni ’90’, inizia una serie di produzioni documentarie di carattere pubblicitario, formativo, didattico-commerciale. Nell’ultimo periodo trasferisce una delle sue passioni, la storia contemporanea, nell’attività di documentarista, realizzando: ’Il Comandante’ (2010), vita e morte di Ernesto Che Guevara; ’L’affare Mattei’ (2012), la storia di uno dei più grandi italiani del ’900: Enrico Mattei; ’Petrosino, l’uomo che sfidò la mano nera’, attualmente in lavorazione.