Aguasaltas.com – Un villaggio nella rete

18 Gennaio 2012

Certo cinema ha bisogno di sale “alternative” per trovare spazio nella battaglia del box-office post-natalizio. Così è al Torresino di Padova che esce per il weekend, una prima visione in anteprima per il Veneto, Aguasaltas.com – Un villaggio nella rete, del portoghese Luis Galvao Teles. Il film ha fatto ricorso alla promozione cosiddetta “virale”: mettendo nel web un falso reportage secondo cui una multinazionale vorrebbe trasformare in parco acquatico il lago Trasimeno. La “notizia” taroccata, che gli ha fatto trovare pronta uscita a Roma e Milano, è una parafrasi del soggetto del film stesso. La storia infatti è quella di Aguas Altas, un piccolo villaggio in Portogallo, che pensa bene di entrare nel 21° secolo con l’apertura di un proprio sito web. A Madrid però una multinazionale ha registrato lo stesso dominio per il lancio sul mercato di una nuova acqua minerale. Quale futuro si prospetta per il piccolo centro: pagare i 500.000 euro che l’azienda ha richiesto come risarcimento o chiudere il sito? Una sfida che si trasforma rapidamente in un circo mediatico, dove gli abitanti di questo piccolo borgo si troveranno costretti a difendere il loro sito web in nome del loro villaggio… L’idea di fondo è lineare: la tentazione del denaro e della notorietà internazionale riesce a cambia rapidamente le idee e i comportamenti degli individui (di rado facendone venir fuori il lato migliore). Il tono generale è amichevole e la vicenda, condotta in modo plausibile, sa anche offrire allo spettatore qualche simpatica sorpresa.