Inizio boom per Oktoberfest

27 Ottobre 2017 By Valentina

Inizia con il botto Oktoberfest Padova: dopo soli 4 giorni di manifestazione ha registrato oltre 20.000 persone che hanno preso parte alla più grande bierfest d’Italia, organizzata per la prima volta nella città del Santo. L’Oktoberfest macina dunque grandi numeri anche a Padova e lancia un messaggio di vivacità alla città. E il Land di Baviera, partner dell’iniziativa, si è dichiarato assai soddisfatto dei primi giorni dell’iniziativa e di questo ‘gemellaggio’ europeo tra la città del Santo e Monaco.
Tanti gli appassionati della “bionda”, provenienti da varie regioni d’Italia e dall’estero, che si sono tuffati nell’atmosfera di festa tra boccali di HB e delizie culinarie bavaresi. Moltissimi i giovani e numerose anche le famiglie, a dimostrazione che Oktoberfest Padova è un evento pensato per ogni fascia età. Come promesso, ha fatto visita al festival anche il sindaco di Padova Sergio Giordani.

Oltre alle ottime birre e alle gustose pietanze, hanno riscosso grande successo le band bavaresi (arrivate direttamente dall’Oktoberfest di Monaco) che hanno coinvolto in canti e balli le migliaia di persone presenti. Dopo i Bad Endorf, suoneranno fino a domani i die Schweinhaxen, vera istituzione della musica bavarese con il loro mix di oberkrain, alpenrock e folk, quindi, dal 26 al 31 ottobre, i Klobnstoana Musikanten, sulla breccia da oltre 30 anni.

Positivo anche il riscontro delle misure di sicurezza messe in campo dall’organizzazione, che grazie a un servizio di security capillare ma al tempo stesso discreto, ha garantito che il festival si svolgesse, in queste prime giornate, in totale sicurezza, senza eccessi alcoolici o problemi di ordine pubblico.

Una buona comodità inoltre il servizio gratuito di bus navetta che collega Oktoberfest ai parcheggi scambiatori della città. Nelle serate di venerdì 27, sabato 28 e martedì 31 ottobre sarà possibile tornare al capolinea dei tram e alla stazione ferroviaria anche dopo la mezzanotte.

“La festa, a Padova come è già accaduto a Genova e Torino, deve portare gente e turismo. Deve riempire la città”, rimarca Alessio Balbi dell’organizzazione. Nel capoluogo ligure, così come a Torino, l’Oktoberfest si è rivelata una straordinaria calamita capace di attrarre decine di migliaia di ospiti da fuori città, dall’hinterland ma anche da fuori regione. “Possiamo dirlo con certezza dopo aver effettuato un sondaggio tra gli ospiti disponibili a rispondere – riferiscono gli organizzatori – Circa un terzo dei presenti era di Padova e della cintura, altri erano della provincia e quasi la metà di fuori provincia”. Un risultato che già al primo anno identifica Oktoberfest come evento europeo dal grande piglio mediatico nonché efficace volano turistico per la città.
“A Genova – riferisce Balbi – l’indotto portato alle attività economiche della città è stato tale che le associazioni di categoria oggi sono i nostri principali alleati e tre anni fa hanno richiesto che l’evento venisse prolungato da due al terzo weekend”. Questo perché la gente non passa solo la serata all’Oktoberfest, ma pranza al ristorante, fa shopping o visita i musei, talvolta dorme in albergo nel weekend. E i servizi per le famiglie con bambini attraggono a loro volta.

D’altra parte quella di Padova è la più grande Oktoberfest italiana ed è l’unico evento patrocinato dalla Baviera, ma soprattutto porta ricadute immediate per l’economia cittadina: dai 150 giovani assunti (con regolare contratto) alle tasse e utenze pagate al Comune (plateatico, rifiuti, allacciamenti, utenze, parcheggi, volantinaggio, affissioni e pubblicità). Dunque è intrattenimento, ma anche una grande operazione di marketing per la città.

Vedi in dettaglio l’evento.