Ultimo fine settimana per l’Euganea Film Festival

18 Luglio 2014 By Elena Bottin

Venerdì 18 luglio si inizia alle 21.30 ai Giardini del Castello di Monselice con la proiezione di Piccola Patria di Alessandro Rossetto. Alla serata, oltre al regista, che presenterà il film raccontandone la genesi e lo sviluppo fino all’approdo alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica nella sezione Orizzonti nel 2013, sarà presente Maria Roveran. attrice protagonista del film, nonchè autrice e interprete di alcuni dei brani che compongono la colonna sonora. Due ragazze, un’estate calda e soffocante, il desiderio di fuggire da un piccolo paese di provincia, di avere una vita diversa. Luisa è piena di vita, disinibita, trasgressiva; Renata è oscura, arrabbiata, bisognosa d’amore. Le vite delle due giovani raccontano la storia di un ricatto, di un amore tradito, di una violenza subita. Nel loro agire scriteriato e senza freni rischieranno di perdere sé stesse, di perdere chi amano, di perdere la vita.

Sabato 19 luglio le proiezioni inizieranno alle ore 16.00 presso Palazzo della Loggetta a Monselice. Per il concorso cortometraggi saranno proiettati Komm und Spiel (Germania, 30′) di Dara Belova: un ragazzino russo-tedesco, gioca alla guerra con un bastone di legno, ma la fantasia sembra trasformarsi in realtà, il passato e il presente si confondono e riaffiorano immagini della Berlino nei suoi momenti più tragici; La Fugue (Francia, 22′) di Jean-Bernard in cui un impiegato del riformatorio giovanile di Marsiglia, accompagna una delle ragazze in tribunale per il processo a suo carico, fiducioso che gli sforzi profusi nella rieducazione della giovane possano dare gli aspettati frutti. In cerca di un amico (Italia, 19′) di Karma Gava e Alvise Morato: nella città di Tokyo esistono numerose agenzie dove i dipendenti, dietro debito pagamento, si offrono per svolgere il ruolo richiesto a seconda delle circostanze, si può decidere di affittare un amico o un parente a seconda delle necessità. Alle 17.30 sarà proiettato il documentario in concorso An Italian Mirage (Francia, 90′) di Alessandra Celesia, film che segue 5 italiani nella loro ricerca di lavoro che li porterà a condividere un viaggio fisico e interiore da Torino fino in Alaska. Per le proiezioni serali ci si sposterà presso i Giardini del castello a partire dalle 21.30 per un’altra serie di cortometraggi in concorso: Wo Wir Sind (Germania, 13′) di Ilker Catak in cui una mamma che ha perso la custodia della figlia a causa della sua tossicodipendenza proverà a rivivere il passato con la sua bambina. La strada di Raffael (Italia, 25′) di Alessandro Falco, storia di Raffael, un bambino che vive nella periferia napoletana fra la scuola, il lavoro minorile e la musica che lo porterà a suonare alla festa del quartiere. ReCuiem (Italia, 20′) di Valentina Carnelutti: Leo e la sua sorellina Annetta si svegliano al mattino, la loro mamma Emma nel suo letto dorme. O è morta? Leo e Annetta trascorrono da soli l’intera giornata, provano la loro vita senza la mamma. Vivo e Veneto (Italia, 8′) di Francesco Bovo e Alessandro Pittoni che racconta l’insolito tentativo di un biciclettaio di insegnare al suo nuovo apprendista africano l’arte delle piccole riparazioni in dialetto veneto. Closure (Italia, 22′) di Enrico Poli: Anna, fuggita dalla Spagna a Londra per sottrarsi a un mondo che rifiuta, si trova ad affrontare i fantasmi del proprio passato. Memory Sculptor (Giappone, 17′) di Ken Ochai: la moglie di un uomo facoltoso assume degli agenti ‘speciali’, Jin and Testsu, per cancellare dalla memoria del marito il ricordo di una giovane amante.

La domenica (20 luglio) pomeriggio a partire dalle ore 16.00 saranno proiettati gli ultimi lavori in concorso prima delle premiazioni serali: i cortometraggi On suffocation (Svezia, 7′) di Jenifer Malmqvist, un breve film privo di dialoghi che descrive una drammatica esecuzione, e Matka (Polonia, 30′) di Lusak Ostalski che narra di un dramma familiare in cui padre e madre cercano di coprire il figlio tossicodipendente. A seguire il documentario di Marco Zuin Me, We – Only through community (Italia, 60′) il racconto delle vite di undici personaggi e le loro storie di cambiamento. Cuore del film è la trasformazione che nasce dall’incontro, nel contesto africano del St. Martin, un’organizzazione attiva in Kenya che promuove la solidarietà coinvolgendo direttamente la comunità locale. Alle ore 18.00 sarà la volta di Viaggio a Sud (Italia, 59′) di Joshua Wahlen e Alessandro Seidita, ultimo documentario in concorso in cui i due giovani registi siciliani intraprendono un lungo viaggio nelle zone più remote della Sicilia con lo scopo di raccontare la profonda trasformazione che ha subito l’Isola, un ritratto inquietante di una terra sospesa tra antiche visioni e radicate amarezze.

La sera di domenica 20 luglio, a partire dalle ore 21.30 presso i Giardini del Castello di Monselice saranno assegnati i premi ai film che hanno partecipato alle sezioni del concorso internazionale del festival dedicate al miglior documentario, al miglior cortometraggio, al miglior cortometraggio d’animazione che sono stati giudicati dalle tre giurie dell’Euganea Film Festival. Inoltre saranno assegnati il Premio “Parco Colli Euganei”, che verrà assegnato al film che meglio affronta e interpreta le tematiche legate all’ambiente e al racconto del territorio, in abito locale o globale; il Premio “Veneto Movie Movement”, che verrà assegnato alla migliore opera realizzata da un regista veneto, prodotta da una casa di produzione veneta o che abbia qualche stretto legame con il territorio regionale e il Premio Cineambulante che sarà assegnato al miglior documentario facente parte dell’omonima sezione. Dopo le premiazioni saranno proiettati i film premiati. In caso di maltempo tutte le proiezioni si terranno presso il Palazzo della Loggetta a Monselice.