Sono iniziati, lunedì 19 aprile, i lavori di demolizione e ricostruzione di quattro ponti ciclopedonali

21 Aprile 2021

Sono iniziati lunedì 19 aprile, come da programma, i lavori di demolizione e ricostruzione dei quattro ponti ciclopedonali nelle vie Caselle, Santa Lucia, Santa Barbara e area verde pubblico adiacente a via Santa Irene.

I quattro ponti in legno, che erano stati posizionati nei primi anni 2000 come oneri di urbanizzazione da parte dei lottizzanti, avevano subìto negli anni un forte degrado nonostante le manutenzioni. Altro fattore che ha inciso sul deterioramento dei ponti sono stati i vari episodi di allagamenti nella zona. Tutto questo ha reso necessario la sostituzione integrale dei manufatti e degli impalcati al fine di garantire la migliore durabilità e fruizione dei medesimi da parte della Cittadinanza.

Un intervento programmato da molto e che nel 2020, a seguito dello studio progettuale che è stato condotto, ha previsto di individuare la soluzione più idonea per le sue finalità. I nuovi ponti ciclopedonali saranno realizzati con impalcati in cls precompresso e parapetti in carpenteria metallica. E’ chiaro che una semplice manutenzione sarebbe stata più veloce e meno costosa ma non risolveva le problematiche strutturali che rendeva gli stessi ponti pericolosi per gli utilizzatori.

“Quest’opera così attesa dalla Cittadinanza – sottolinea il Sindaco della Città di Selvazzano Dentro Giovanna Rossi – fa parte di un’area molto frequentata nella frazione di Caselle. Con questi nuovi ponti viene ripristinato e migliorato un importante polmone verde della Città, punto di riferimento di grandi, piccini e amici a quattro zampe”.

“Ho seguito personalmente la progettazione – aggiunge il Vice Sindaco Bruno Natale – e la realizzazione di questi manufatti partecipando agli incontri con il Consorzio di Bonifica Brenta con cui abbiamo concordato tutti i dettagli tecnici. I ponti ciclopedonali sono stati realizzati in materiale durevole secondo tutte le regole di sicurezza e dettagli strutturali essenziali per limitare il più possibile l’usura del tempo e degli eventi atmosferici. Un’opera che ci auguriamo rimarrà a servizio della Comunità per tanti anni”.