La Notte verde del Nordest
18 Gennaio 2012Ideata da Nordesteuropa.it,e promossa con la collaborazione di Sette Green e la media partnership di Radio 24 e Ansa, la notte del 5 maggio sarà un’iniziativa su scala metropolitana. Molte infatti sono le città che si accenderanno di verde, contemporaneamente: nelle piazze, negli impianti industriali, nei luoghi culturali del Nordest, sono attese 200.000 persone, per dare vita alla più grande manifestazione europea nel suo genere. Dibattiti e workshop, presentazione di progetti e prodotti, performance artistiche ed esposizioni, degustazioni di prodotti biologici o a km 0, laboratori per adulti e bambini, animeranno le città del Nordest, per esplorare le migliori esperienze sostenibili: tecnologie pulite ed energie alternative, mobilità e gestione dei rifiuti, bio-architettura e design, smart city, agricoltura, paesaggio, formazione. Ma saranno aperti anche gli esercizi commerciali e gli spazi culturali, che si coloreranno di verde per un’intera notte.
’’Lanciamo la notte verde su scala metropolitana perchè i temi ambientali si possono affrontare solo su scala di dimensioni di questo genere, come per esempio quando si parla di polveri sottili o di mobilità.’’ Spiega Filiberto Zovico, direttore del Festival delle Città Impresa ed editore di Nordesteuropa.it, e aggiunge: ’’Quest’evento rischia di diventare la più grande manifestazione europea del settore. Saranno coinvolte almeno un migliaio di aziende, ci saranno 2/300 mila cittadini partecipanti. Attualmente 15 comuni hanno aderito, ma contiamo di coinvolgerne almeno 20 o 30’’.
E infatti oltre alle città partecipanti – Padova, Venezia, Vicenza, Udine, Gorizia, Schio, Bassano del Grappa, l’Unione dei Comuni del Camposampierese, Pieve di Soligo, Valdagno, Miranese e Riviera del Brenta, Adria – altre città e comuni potrenno aderire, presentando la propria candidatura e il proprio programma, fino al 15 febbraio 2012.
Le imprese, le associazioni di categoria, ma anche operatori culturali e sociali potranno prendere parte al progetto, proponendo le loro progettualità alla segreteria organizzativa o ai soggetti promotori di ogni città.
Collaborano al progetto Legambiente Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trento, GBG Italia (Green Building Council), Collegio Universitario Don Nicola Mazza.