Coldiretti, imprese agricole con il cuore green

6 Marzo 2021

Negli ultimi cinque anni le aziende agricole in rosa sono cresciute ad un ritmo più intenso. La corsa alla imprenditorialità seppur rallentata a causa dell’emergenza sanitaria è risultata costante soprattutto nei regimi del biologico, biodinamico a conferma della grande responsabilità sociale con cui le donne affrontano il proprio ruolo di capitane d’impresa. E’ l’analisi di Coldiretti Veneto sui dati del Programma di Sviluppo Rurale che evidenzia la propensione femminile alla progettualità in agricoltura. Nell’arco temporale della programmazione dal 2014 al 2020 su un totale complessivo di più di 11mila istanze presentate nelle varie misure, una su quattro delle domande per investimenti strutturali è legata ad aziende a conduzione femminile (38%) ovvero quattro su dieci attività tra le neo insediate è donna, il 42,3% investe sulla diversificazione aziendale con interventi inerenti alla realizzazione di agriturismi, fattorie didattiche e solidali oltre che per le produzioni “non agricole” quali ad esempio gli estratti dalle piante: olii essenziali, biocosmesi, integratori alimentari dalle alghe anche birra agricola.

La campagna è il luogo dove più si esprime la vocazione all’accoglienza, al benessere e ai servizi sociali e quindi alla multifunzionalità – commenta Chiara Bortolas responsabile di Donne Impresa sottolineando l’attitudine alla svolta verde delle agricoltrici. L’impulso senza precedenti proposto dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen che detta le linee di un manifesto green nella formulazione della Politica Agricola Comunitaria non coglie il settore impreparato – dice Chiara Bortolas – e le sfide intraprese da Coldiretti rappresentano una scuola formativa che ha esempi concreti nelle migliori pratiche della tradizione agricola unite alle più moderne e innovative tecniche di precision farming. Le scommesse in questo ambito trovano una predisposizione naturale tra il pubblico agricolo femminile e le nuove generazioni che si dimostrano più ricettive e protagoniste del futuro ecosostenibile del pianeta.