Piazza Caduti della Resistenza presto riqualificata

14 Ottobre 2013 By Redazione

Tra marzo e aprile 2012, Legambiente ha somministrato un primo questionario (concordato con l’amministrazione) ai residenti del quartiere in cui insiste Piazza Caduti della Resistenza su come riqualificare la piazza. La proposta che raccolse il maggior numero di preferenze fu quella di una piazza verde, pedonalalizzata ed accogliente, capace anche di accogliere piccoli eventi culturali e spettacoli. Sulla base di queste indicazioni il Settore Verde del Comune di Padova iniziava l’elaborazione del progetto preliminare di risistemazione che poi Legambiente diffondeva nuovamente nel quartiere sottoponendolo al giudizio dei residenti: il progetto ha avuto un larghissimo apprezzamento.
Ricorda Sandro Ginestri, coordinatore di Legambiente Padova: “tutto è iniziato il 21 novembre 2011, in occasione della Festa dell’Albero, quando grazie al contributo di Despar, Legambiente ha collocato in Piazza Caduti della Resistenza 8 grandi alberi di circa 4 metri. Iniziava così un percorso partecipato che assieme ai residenti, alle scuole e alle associazioni del rione, alla Presidenza del Quartiere 5 Sud-Ovest e con il sostegno dall’Assessorato al verde pubblico Comune di Padova, si poneva l’obiettivo della risistemazione complessiva della piazza: liberata dalle auto ed alberata.”
“Ora che la raccolta delle indicazioni dei residenti è conclusa ed il progetto preliminare è stato condiviso e precisato – commenta Andrea Micalizzi, assessore al Verde del Comune di Padova – possiamo passare alla fase operativa: il primo stralcio dei lavori inizierà tra fine ottobre ed inizio novembre, per il quale abbiamo stanziato 100.000 euro..È bello pensare che lo sviluppo di un quartiere lo progettino amministratori e cittadini insieme: migliora il progetto e aumenta anche il senso di appartenenza ad un luogo. Mi piace la scelta di alberare la piazza e voglio ringraziare Legambiente per il grandissimo lavoro che sta svolgendo”.
Il Presidente del CdQ5 Francesco Pavan aggiunge: “12 tra associazioni e scuole coinvolte, e 200 cittadini che hanno lasciato i loro commenti e le loro osservazioni, sono un importante segnale della voglia di restituire a questo luogo il suo ruolo di piazza.”